Donald Trump, il candidato repubblicano nella corsa alla Casa Bianca, ha vinto le elezioni diventando il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Una vittoria che riporta il già Presidente del quadriennio 2016-2020 all’interno dello studio ovale e che interessa anche Bitcoin.
La posizione di Trump
Negli ultimi mesi l’industria cripto ha assunto un ruolo di primo piano nella campagna elettorale. È stato lo stesso Trump il primo a portare Bitcoin al centro del dibattito, dichiarando di voler fare dell’America “la capitale cripto del mondo”.
Trump ha, così, ottenuto il sostegno di alcuni dei più importati esponenti dell’industria cripto come i gemelli Tyler e Cameron Winklevoss, fondatori di Gemini, Jesse Powell, fondatore di Kraken e anche David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, il quale ha collaborato direttamente con la campagna elettorale per definire una politica favorevole al Bitcoin.
Durante un intervento alla Bitcoin Conference di Nashville, Trump ha dichiarato che se eletto avrebbe fatto degli Stati Uniti la capitale globale delle criptovalute proponendo inoltre l’idea di creare una riserva strategica nazionale di Bitcoin.
Donald Trump si è presentato quindi, durante la campagna elettorale, come il candidato pro-Bitcoin promettendo una regolamentazione favorevole all’industria.
Cosa succederà ora Bitcoin?
È lecito aspettarsi ora una graduale istituzionalizzazione per Bitcoin e altre cripto. Pur facendo la tara alla demagogia da campagna elettorale, è lecito aspettarsi che le promesse fatte vengano mantenute.
Nonostante le aperture significative che erano state fatte da Kamala Harris, la situazione attuale è la più favorevole al mondo cripto mai visto finora. Ci si aspetta quindi che il governo americano, nei prossimi quattro anni, investa su Bitcoin introducendo norme che portino all’istituzionalizzazione dei crypto-asset e favoriscano gli investimenti in questa asset class. Trump non ha fatto mistero di voler licenziare Gensler, l’attuale presidente della Sec, per dare impulso ad una regolamentazione più aperta che verrà accolta con positività dai mercati spingendo Bitcoin verso nuovi massimi.