Oggi, alla presenza dei dipendenti della sede della società a Calais, in Francia, il ministro dell’Economia e delle Finanze Antoine Armand confermerà l’acquisto, da parte dello Stato, dell’80% di Alcatel Submarine Networks (ASN), che produce e installa cavi sottomarini, attività ritenuta “strategica”.Una promessa di acquisto era stata già firmata nel mese di giugno. Considerati fondamentali, i cavi sottomarini forniscono quasi tutte le comunicazioni digitali del mondo. L’accordo prevede anche la possibilità per lo Stato di acquisire il 100% del capitale dell’ASN, secondo quanto riporta key4biz.it.
In Italia qual è il piano del Mef per Sparkle? Tim ha reso noto che il Cda ha esaminato l’offerta relativa all’acquisto di Sparkle ricevuta dal MEF e da Retelit, deliberando all’unanimità di conferire mandato al ceo Pietro Labriola di avviare interlocuzioni con gli offerenti, in esclusiva, per approfondire i profili economici e finanziari dell’operazione e a ottenere la presentazione di un’offerta vincolante secondo i migliori termini e condizioni, entro la fine di questo mese.
L’offerta presentata, all’inizio del mese scorso, valuta Sparkle a settecento milioni di euro, rispetto a un’offerta segnalata per l’unità di circa seicento milioni di euro presentata dal fondo statunitense KKR alla fine dell’anno scorso.
La nuova Sparkle, una volta ceduta da Tim, potrebbe vedere una solida maggioranza pubblica con il Mef al 70% mentre Asterion avrebbe il 30%. Secondo gli esperti potrebbe essere questo il futuro assetto azionario al quale stanno lavorando gli acquirenti della società di cavi sottomarini, in attesa di formulare un’offerta vincolante.