Nella giornata di oggi, a Roma, si è svolta la XVI edizione del Salone Antiriciclaggio per offrire aggiornamenti e indicazioni sulle norme, le best practice e gli approfondimenti nel settore.
Al primo panel della mattina sono intervenuti il Generale Michele Carbone, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), che si è concentrato sulla lotta al riciclaggio come contrasto alla criminalità organizzata, e il Professore Avvocato Valerio Vallefuoco, membro della Commissione Antiriciclaggio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e Milano, il quale ha esposto gli sviluppi delle misure di contrasto al riciclaggio, esplorando l’AML Package e la VI Direttiva.
Infine, Roberto Giambelli, Advocacy Officer, Transparency International Italia, e Giovanni Zorra, Project Manager, Transparency International Italia, hanno parlato dell’antiriciclaggio come strumento per combattere i fenomeni corruttivi, e Roberta Rigo, Manager Consultant Senior AML, insieme al Professore Avvocato Ranieri Razzante, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, oltre che Docente di Tecniche di gestione dei rischi di riciclaggio presso l’Università di Bologna, hanno concluso il panel esponendo il tema dell’autovalutazione dei rischi di riciclaggio, ponendo l’accento sull’analisi del rischio aziendale come importante strumento di prevenzione.
Nella mattinata, sono intervenuti anche il Dottor Marco Stellin, Partner KPMG Advisory, Governance, Risk & Compliance, e il Dott. Andrea Sabatino, che ha parlato riduzione del carico operativo, nello specifico si è concentrato sull’importanza della verifica della clientela tramite monitoraggio automatizzato ed efficienza operativa nella gestione documentale.
Nella sessione pomeridiana, nel corso della quale sono stati esaminati i modelli organizzativi adottati per rispondere alle diverse esigenze di contrasto ai fenomeni sospetti si sono succeduti vari professionisti esponenti del mondo finanziario e istituzionale. Tra questi, il Dott. Giuliano Pezzella, AML Group Reporting & Risk assessment, Banco BPM, ha spiegato il punto di vista interno sull’esercizio dell’autovalutazione dei rischi, in termini di evoluzione nel tempo. Il Dottor Fabrizio Savoia, Responsabile di Gruppo Segnalazioni Operazioni Sospette di Poste Italiane Spa, invece, ha esposto il punto di vista su un diverso settore, ovvero quello di Poste Italiane. In particolare, Savoia ha spiegato il modo in cui, al termine del processo di inoltro di segnalazioni di operazioni sospette (SOS), vengono regolamentati i rapporti che Poste Italiane intrattiene con quelli che sono gli organi investigativi competenti, come ad esempio la Guardia di Finanza. Oltre a ciò, il focus è stato concentrato sull’importanza della conoscenza del territorio per poter individuare quelli che sono i potenziali elementi di rischio.
Nel corso dell’incontro, è intervenuto anche l’Avvocato Fabrizio Vedana, Consigliere Across Group, il quale ha sviluppato l’argomento relativo alle criptovalute. Il 2024 è stato un anno importante per questo settore. Nel corso di quest’anno, infatti, abbiamo visto l’entrata in vigore della normativa europea sui cripto asset e l’ulteriore sviluppo del mercato digitale, con l’ampliamento della base di italiani che possiedono cripto.
Successivamente, l’Avvocato Geronimo Cardia, Componente Commissione 231 ODEC Roma e Comm. 231 Sanità CNDCEC, ha trattato un argomento complesso dal punto di vista del contrasto al riciclaggio, quello della Pubblica Amministrazione e delle società partecipate.
A conclusione dell’evento, riguardo il tema della profilazione cliente derisking nell’antiriclaggio sono intervenuti la Dottoressa Manuela De Rosis, Responsabile U.O. Compliance & AML, CDP Venture Capital SGR, il Dottor Luca Turchi, Dirigente dell’Ufficio Controlli Giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), la Dottoressa Valentina Gilberti, Customer Success Manager, SGR Compliance e il Dottor Vincenzo Mirko Carlone, Membro senior della Funzione AML, Banco BPM. L’evento è stato, infine, un’importante opportunità di networking tra i professionisti partecipanti che hanno così messo a fattor comune le esperienze maturate nel corso della rispettiva attività quotidiana.