L’Italia scende nella classifica globale dell’e-government, passando dalla 37esima posizione mondiale alla 51esima nell’arco di due anni, e si colloca al 28esimo posto considerando solo l’Europa. Tuttavia, le difficoltà italiane non incidono sulle prestazioni complessive del continente in materia di amministrazione digitale, poiché l’Europa continua a mantenere la leadership a livello globale. Lo stabilisce l’E-Government Survey 2024, condotta dal Dipartimento per gli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite, intitolato “Accelerating digital transformation for sustainable development”. Sul podio della classifica globale si trovano Danimarca, Estonia e Singapore, che si sono distinte per la qualità dei servizi online, delle infrastrutture di telecomunicazioni e delle competenze umane. Nella top ten seguono Corea del Sud, Islanda, Arabia Saudita, Regno Unito, Australia, Finlandia e Paesi Bassi.
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