di PIerfrancesco Malu
Il 5 settembre la Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato il suo terzo rapporto in cui delinea i progressi del Digital Euro Scheme Rulebook Development Group (RDG) nello sviluppo di una bozza di norma digitale sull’euro. Lo scopo del regolamento è quello di creare un unico insieme di regole, pratiche e standard per l’armonizzazione dei pagamenti digitali in euro in tutta l’area dell’euro. Nel 2024, il lavoro dell’RDG ha seguito due principali filoni di attività: 1) la revisione della prima bozza della versione intermedia del regolamento e 2) il proseguimento della stesura di sezioni aggiuntive del regolamento e l’ulteriore sviluppo di quelle esistenti. Il rapporto rileva che l’euro digitale ha il potenziale per creare un metodo di pagamento completo che sia utilizzabile in tutta l’area dell’euro, coprendo un’ampia gamma di casi d’uso (transazioni POS, peer-to-peer e e-commerce, ecc.) Attualmente non esiste una soluzione di pagamento europea che copra tanti casi d’uso quanti ne farebbe un euro digitale. Il rapporto rileva inoltre che l’euro digitale ha il potenziale per rafforzare la concorrenza su scala europea, poiché consentirebbe ai PSP di offrire soluzioni di pagamento in tutta l’area dell’euro sulla base di un’unica infrastruttura, il che ridurrebbe l’attuale dipendenza dai pagamenti non europei. soluzioni. Si menziona inoltre che un euro digitale potrebbe portare a minori commissioni di accettazione dei pagamenti e fornire una maggiore trasparenza dei prezzi per quanto riguarda i costi di pagamento. L’assenza di commissioni potrebbe anche contribuire a ridurre il livello complessivo delle commissioni, con conseguente riduzione dei costi per i commercianti, a vantaggio dei consumatori. L’RDG confluirà in una nuova bozza di rapporto del regolamento che rifletterà i commenti ricevuti dall’RDG sulla prima bozza intermedia. La nuova bozza risultante sarà finalizzata nel corso della fase di preparazione dell’euro digitale. La prossima relazione sullo stato di avanzamento è prevista per il primo trimestre del 2025.
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