di Maurizio Pimpinella
L’offerta di Apple di aprire il suo sistema di pagamenti mobili tap-and-go ai concorrenti potrebbe ricevere l’approvazione delle autorità di regolamentazione antitrust dell’UE già il mese prossimo, dopo aver apportato alcune modifiche ai termini proposti.
Questa mossa da parte di Apple, finalizzata a risolvere un’indagine quadriennale, potrebbe evitare all’azienda una condanna per illeciti e una potenziale multa che potrebbe raggiungere il 10% del suo fatturato annuo globale.
La tecnologia tap-and-go di Apple, conosciuta come Near-Field Communication (NFC), permette i pagamenti contactless attraverso portafogli mobili.
Due anni fa, la Commissione Europea ha accusato Apple di ostacolare la concorrenza nel settore dei portafogli mobili, impedendo agli sviluppatori di app rivali di accedere alla sua tecnologia NFC.
In risposta, Apple si è offerta a gennaio di consentire ai concorrenti l’accesso gratuito alla sua tecnologia NFC su iPhone, iPad e altri dispositivi mobili senza dover utilizzare Apple Pay o Apple Wallet, basandosi su criteri equi e non discriminatori.
Apple ha inoltre proposto di fornire funzionalità aggiuntive, come l’impostazione predefinita delle app di pagamento preferite, l’accesso a funzionalità di autenticazione come FaceID e un meccanismo di risoluzione delle controversie.
In seguito ai feedback ricevuti da rivali e clienti, Apple ha modificato alcuni dei termini della proposta, che sarebbe valida per 10 anni.
La Commissione Europea mira ad accettare l’offerta di Apple entro l’estate, con maggio come mese più probabile, anche se i tempi potrebbero variare a seconda degli ultimi dettagli tecnici.
Il mese scorso, Apple è stata multata di 1,84 miliardi di euro (2 miliardi di dollari) dall’UE per aver ostacolato la concorrenza di Spotify e altri rivali nel settore dello streaming musicale tramite restrizioni sul suo App Store.