Presso la Sala Leonardo della sede dell’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento si è svolto oggi un importante evento di confronto e formazione gratuito, dal titolo Finanza Integrata: come i soggetti non autorizzati possono collaborare come le IMEL per ridurre i costi, ottimizzare i processi e velocizzare le procedure di incasso e pagamento, svolto in collaborazione dal Centro Studi A.P.S.P., Flowe e la testata Arena Digitale.
L’evoluzione del settore delle procedure di incasso e pagamento è in forte evoluzione. A livello istituzionale, la Banca d’Italia già da tempo ha avviato tavoli di confronto con gli operatori per la definizione della posizione italiana sulla nuova normativa PSD3, che promette di essere incisiva sia dal punto di visto tecnico che di mercato. I cambiamenti che riguardano il mercato delle procedure d’incasso e pagamento stanno quindi portando sempre più aziende a rivalutare i propri processi e sistemi finanziari. L’implementazione di questi strumenti all’interno di istituti non finanziari genera, tuttavia, diversi ostacoli in termini di complessità, costi e tempi di gestione.
Da queste premesse, si è reso necessario il confronto odierno che si è sviluppato in tre principali momenti.
- Nel primo, Ivan Mazzoleni, CEO Flowe ha introdotto Flowe, i suoi servizi principali e l’ecosistema nel quale si calano, nella sua evoluzione da Challenger Bank a Banking as a service Company, in particolare nell’ecosistema ESG.
- Nel secondo momento, condotto da Marco Valcavi, Responsabile Antiriciclaggio e Delegato alla segnalazione di operazioni per Flowe, Prexta e Mediolanum Fiduciaria, sono stati approfonditi il valore della compliance, dell’adeguata verifica e quindi della KYC.
- Andrea Temporiti, Responsabile Sviluppo Commerciale Embedded Finance, Flowe ha, invece, illustrato alcuni aspetti normativi relativi alla direttiva sui pagamenti, mostrando come questa si interseca con il sistema dell’embedded finance (un mercato destinato a raggiungere un valore di oltre 7,2 trilioni di dollari) e come questo sia in grado di soddisfare le esigenze attuali del mercato. Aspetto peculiare del suo intervento è stata soprattutto quella di calare nel “mondo reale” gli esempi fatti attraverso la dimostrazione di use case.
E’ stata una bella mattinata di #alfabetizzazione e di aggiornamento verticale per gli operatori presenti e i componenti del centro studi, con la presentazione di use case in aree strategiche come: #turismo, #etica, #mobilità, #welfare, #utilities e #gdo
L’incontro, nel corso del quale abbiamo raccontato la storia e la vision di Flowe e della sua transizione da challengerbank a bankingasaservice company, ha visto l’attiva partecipazione di numerosi esponenti di imprese, fintech, associazioni di categoria di vari settori, professionisti ed accademici che hanno contribuito all’evento con un continuo “botta e risposta” con i tre main speaker.