Temu, la popolare piattaforma di e-commerce, ha intentato una causa contro l’azienda di fast fashion Shein presso il tribunale distrettuale statunitense di Columbia il 13 dicembre.
In questa denuncia legale, allegata alla presente, Temu descrive una serie di azioni illegali e anticoncorrenziali intraprese da Shein, tra cui l’utilizzo di tattiche intimidatorie di stampo mafioso per costringere i commercianti a non lavorare con Temu e l’abuso del processo di notifica DMCA (Digital Millennium Copyright Act) per paralizzare Temu.
Di seguito gli argomenti della denuncia:
- Utilizzo di tattiche “di stampo mafioso” per costringere i commercianti a tagliare i ponti con Temu:
Shein ha ingiustamente imprigionato i commercianti associati a Temu, confiscando i loro dispositivi elettronici e accedendo a informazioni proprietarie. Le azioni di Shein sono una risposta al calo della sua valutazione dopo l’ingresso di Temu nel mercato statunitense.
- Campagna DMCA in malafede, violazione dei diritti di proprietà intellettuale:
Shein costringe i fornitori a firmare contratti che trasferiscono i diritti di proprietà intellettuale a Shein, spesso all’insaputa dei fornitori. Shein utilizza poi questi diritti per inoltrare false notifiche di rimozione DMCA in malafede contro Temu e per avviare azioni legali per il copyright. Al paragrafo 108: “I sequestri di proprietà intellettuale di Shein, le false dichiarazioni relative al DMCA e le affermazioni consapevolmente inesatte all’Ufficio del copyright non sono aberrazioni o anomalie; sono fondamentali per il modello di business di Shein. Shein è una facciata lucida che nasconde un’organizzazione corrotta”.
Per rendere più agevole la consultazione del documento, si riportano in calce alla presente i numeri dei paragrafi relativi ai due punti indicati nella denuncia.
Non è la prima volta che Temu solleva dubbi sulla condotta anticoncorrenziale di Shein.
Nel luglio del 2023, Temu ha intentato una causa per contestare gli accordi di vendita esclusiva di Shein con i fornitori e gli sforzi coercitivi per far rispettare tali accordi ai sensi delle leggi statali e federali sull’antitrust e sulla concorrenza sleale. Come è stato riferito pubblicamente, alla fine di ottobre 2023 Temu e Shein hanno volontariamente archiviato le rispettive controversie senza pregiudizio. Dopo tale archiviazione, tuttavia, Temu ha scoperto che il comportamento anticoncorrenziale di Shein non solo è persistito, ma si è intensificato.
Commento attribuibile a un portavoce di Temu:
“Le loro azioni sono troppo esagerate; non abbiamo avuto altra scelta che fargli causa”.