La fintech britannica SumUp, specializzata in servizi di pagamento, ha annunciato un nuovo round di finanziamento da 285 milioni di euro per accelerare la sua espansione a livello globale. Il round, concluso venerdi’, e’ stato ‘guidato dall’americana Sixth Street Growth, con la partecipazione di Bain Capital Tech Opportunities, Fin Capital e Liquidity Group’, ha specificato la societa’ in una nota.
SumUp non ha dato dettagli sulla sua valutazione attuale, alla luce di questa nuova raccolta di fondi da parte di investitori. Nel giugno 2022, la sua valutazione ammontava a 8 miliardi di euro. Da allora, tuttavia, molte startup tecnologiche hanno visto la loro valorizzazione in calo. Per esempio, Groupon ha annunciato di aver venduto a ottobre circa ‘il 9,4% della sua partecipazione, pari a circa il 2,3% in SumUp’, per 8,4 milioni di euro, cifra che implicherebbe una valutazione ridotta della meta’, pari a circa 3,9 miliardi di euro. La startup ha indicato nel suo comunicato di aver registrato un Ebitda positivo dal quarto trimestre del 2022, ‘pur mantenendo una crescita del fatturato annuo superiore al 30% rispetto agli altri’ e di aver ‘ha incrementato costantemente il proprio margine Ebitda nel corso del 2023′.
SumUp, fondata nel 2012 e con sede a Londra, produce piccoli lettori mobili di carte bancarie rivolti in particolare a commercianti, artigiani e microimprese. Sta inoltre sviluppando un’applicazione per servizi finanziari che comprende un conto e una carta aziendale, un negozio online, una soluzione di fatturazione e pagamenti fisici e remoti. L’azienda e’ presente in 36 paesi, tra cui Francia, Germania, Stati Uniti, Brasile e piu’ recentemente Australia, e vanta piu’ di 4 milioni di clienti aziendali.
Nel giugno 2022, la precedente raccolta fondi di SumUp aveva raccolto 590 milioni di euro – la societa’ ha poi precisato che cio’ ha portato il totale dei fondi raccolti dalla sua creazione a 1,5 miliardi di euro.