Con un valore stimato in 1,9 miliardi di euro nel 2023, in crescita fino a 6,6 miliardi nel 2027, il mercato dell’intelligenza artificiale e’ in forte sviluppo anche in Italia, sostenuto dagli investimenti dei comparti finance, telecomunicazioni e It, manifattura e retail e con ulteriore potenziale di crescita nei settori dell’assistenza sanitaria, della pubblica amministrazione e dell’agricoltura. Sono alcuni dei risultati del rapporto ‘L’Intelligenza Artificiale in Italia – Mercato, Innovazione, Sviluppi’ realizzato dal Centro Studi Tim in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, il centro di competenza del gruppo bancario a supporto dello sviluppo delle startup e dell’ecosistema dell’innovazione. Il rapporto e’ stato presentato oggi a Roma durante l’evento che ha premiato le migliori soluzioni innovative vincitrici della ‘Tim Ai Challenge’.’Iniziative come questa challenge – ha detto Elio Schiavo, chief enterprise and innovative solutions officer di Tim – hanno lo scopo di innescare un circolo virtuoso, puntando a facilitare l’incontro tra imprese e generazioni diverse per valorizzare le nuove esperienze e proposte di chi si affaccia oggi in un mercato sempre piu’ veloce, in cui l’intelligenza artificiale e’ un fortissimo acceleratore della trasformazione digitale di aziende e pubblica amministrazione”. Con Tim Enterprise, ha aggiunto, “mettiamo a disposizione risorse e competenze con l’obiettivo di far crescere tutta la filiera dell’innovazione’.
A livello globale, il mercato dell’intelligenza artificiale raggiungera’ nel 2027 oltre 407 miliardi di euro. Le imprese che utilizzano maggiormente l’Ai sono quelle di grandi dimensioni: circa una grande azienda su quattro aveva attivato almeno una soluzione di Ai nel 2021, mentre la media scende intorno al 6% considerando le imprese con piu’ di dieci addetti, secondo i dati Eurostat.