Il discorso della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen intervenuta in apertura dell’evento organizzato dal Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa Elisabetta Casellati dal titolo “La Semplificazione normativa tra presente e futuro. Le sfide dell’intelligenza artificiale e gli effetti sulla crescita del Paese“ in corso oggi a Palazzo Wedekind.
L’evento si può seguire in streaming al seguente link: https://www.youtube.com/live/sOEQH-kCOxg?si=PcDB3A9vK4WY7wpb
Qui il video del discorso della Presidente von der Leyen: https://eucom-archive.freecaster.com/european-commission/9ab67fc6-1f4f-4ce3-9b91-6befc149b58e/vFZ3CvJPHLdMAdNHb6lS8nFp_1080p.mp4
Minister Casellati,
Dear Vice-President Tajani,
Ministers,
Ladies and Gentlemen,
Thank you for asking me to open this important conference.
Simple, rational, fair regulation can make governance effective
and industry competitive.
We need to make it easier to do business in Europe, to innovate in Europe, and to embrace the newest technologies, including artificial intelligence.
First, this means cutting red tape.
The EU has committed to reducing reporting obligations for companies and administrations by at least 25%.
And already this autumn, we have presented concrete proposals. We would like national governments to mirror these efforts.
Because cutting red tape is a common endeavour for both – European and national institutions.
At all levels, AI can make a significant contribution.
In Brussels, for example, we are using AI to map the different reporting requirements of EU laws.
This helps companies to save unnecessary work.
But this is not all.
For every new piece of legislation, an independent board will conduct a competitiveness check and consult our new SME envoy.
The envoy will make sure that rules designed for corporations do not affect craftsmen and small companies.
Second, we need to give particular focus to these smaller,
more innovative firms.
They need less red tape, more capital, and skilled people.
But they also need infrastructure.
Especially for AI startups, computing power is a vital resource.
That is why, just two weeks ago, the European Commission decided to grant European AI startups special access to our EU-funded supercomputers.
We have 3 of the world’s 10 most powerful supercomputers in the EU.
One of them, Leonardo, is already in operation, right here in Italy. Italian and other European startups can use its strengths to gain a global competitive edge.
And third, let’s talk about data.
We have a huge amount of data that is not used. Data that could provide European companies and researchers with endless new insights through AI.
We’ve acted decisively to widen their access to under-used commercial data. And to facilitate the reuse of public sector data.
We’ve also made it easier for citizens and businesses to make their data available for the benefit of society, for example for research against cancer. We’re already setting up tailored data spaces for health, mobility, and other data.
I think this is the way forward.
I know Italy is already working hard on improving its competitiveness.
Many reforms are on their way.
Together, let us use NextGenerationEU funds wisely. With smart investments and reforms today, we can build the stronger, more dynamic economy of tomorrow.
Europe supports Italy on this path.
And I personally wish you every success.
Buon lavoro!
Thank you.
TRADUZIONE
Ministro Casellati,
Caro Vicepresidente Tajani,
Ministri,
Signore e Signori,
Grazie per avermi dato l’opportunità di introdurre questa importante conferenza.
Una regolamentazione semplice, razionale ed equa può rendere il processo di governare efficace e l’industria competitiva.
Dobbiamo rendere più facile fare affari in Europa, innovare e abbracciare le nuove tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale.
In primo luogo, ciò significa ridurre la burocrazia.
L’Unione Europea si è impegnata a ridurre di almeno il 25% gli obblighi di rendicontazione per le imprese e le amministrazioni.
Già quest’autunno abbiamo presentato proposte concrete. Vorremmo che i governi nazionali riflettessero questi sforzi.
Perché la riduzione della burocrazia è un impegno comune per entrambe le istituzioni, europea e nazionale.
A tutti i livelli, l’Intelligenza Artificiale può dare un contributo significativo.
A Bruxelles, ad esempio, stiamo utilizzando l’Intelligenza Artificiale per identificare i diversi requisiti di rendicontazione delle leggi dell’UE.
Questo aiuta le aziende a risparmiare lavoro inutile.
Ma non è tutto.
Per ogni nuovo atto legislativo, un comitato indipendente condurrà un audit sulla competitività e consulterà il nostro nuovo incaricato per le PMI.
L’incaricato si assicurerà che le regole pensate per le aziende non colpiscano gli artigiani e le piccole imprese.
In secondo luogo, dobbiamo prestare particolare attenzione alle imprese più piccole e più innovative.
Hanno bisogno di meno burocrazia, più capitale e persone qualificate.
Ma hanno anche bisogno di infrastrutture.
Soprattutto per le start-up che si occupano di Intelligenza Artificiale, la potenza di calcolo è una risorsa vitale.
Ecco perché, solo due settimane fa, la Commissione Europea ha deciso di concedere alle startup europee che si sono occupate di Intelligenza Artificiale un accesso speciale ai nostri supercomputer finanziati dall’UE.
Nell’UE abbiamo 3 dei 10 supercomputer più potenti al mondo.
Uno di questi, Leonardo, è già in funzione, proprio in Italia. Le start-up italiane ed europee possono sfruttarne i punti di forza per ottenere un vantaggio competitivo globale.
In terzo luogo, parliamo di dati.
Abbiamo un’enorme quantità di dati che non vengono utilizzati. Dati che potrebbero fornire alle aziende e ai ricercatori europei infinite nuove conoscenze grazie all’Intelligenza Artificiale.
Abbiamo agito per ampliare l’accesso ai dati commerciali scarsamente utilizzati. E per facilitare il riutilizzo dei dati del settore pubblico.
Abbiamo anche reso più facile per i cittadini e le aziende rendere disponibili i loro dati a beneficio della società, ad esempio per la ricerca sul cancro. Abbiamo già creato ecosistemi di dati ad hoc dedicati alla salute, alla mobilità e ad altro ancora.
Credo che questa sia la strada da seguire.
So che l’Italia si sta già impegnando per migliorare la propria competitività.
Molte riforme sono in cantiere.
Insieme, usiamo i fondi della NextGenerationEU con saggezza. Con investimenti e riforme intelligenti oggi, possiamo costruire l’economia più forte e dinamica di domani.
L’Europa sostiene l’Italia in questo percorso.
E io personalmente vi auguro ogni successo.
Buon lavoro!
Grazie.