Sebbene l’occupazione sia tornata ai livelli del 2019 con 987mila occupati, il 60% degli imprenditori della ristorazione lamenta grosse difficolta’ nel reperimento di personale. Nel trimestre in corso servono oltre 150 mila addetti, ma permangono difficolta’ nel reperirle. Un problema che affonda le sue radici nella mancanza di candidati, con specifico riferimento al personale di sala, e che rischia di frenare il percorso positivo intrapreso, sul quale influisce anche il crescente aumento dei consumi fuori casa: sara’, infatti, di 89,6 miliardi di euro correnti la spesa prevista per il 2023, contro gli 83,5 miliardi del 2022. A prezzi costanti siamo, tuttavia, ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia.
I dati emergono dall’Assemblea annuale 2023 di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, dal titolo “La ristorazione nella comunicazione. Valori, pregiudizi e strumentalizzazioni”, in corso a Roma.