I Report sulla Retribuzione 2023 realizzato da Coverflex, startup di welfare aziendale specializzata in retribuzione flessibile, che ha condotto l’indagine su un cluster di partecipanti tra i 25 e i 34 anni (49,84%) provenienti da diverse aree d’Italia, soprattutto Lombardia (47,06%), Veneto (12,25%) e Lazio (7,52%).
Di seguito alcuni dei punti salienti del Report:
- Il lavoro ibrido sta guadagnando sempre più maggior popolarità, con il 47,55% delle persone che ha dichiarato di preferire questo modello.
- Coverflex ha esaminato la soddisfazione lavorativa dei partecipanti, notando come i lavoratori tra i 18 e i 24 anni siano quelli più insoddisfatti.
- Il welfare è una priorità: l’83% delle persone lo considera uno strumento che ha un impatto positivo diretto sul potere d’acquisto e che può contribuire al miglioramento della qualità della vita. I dipendenti vogliono i benefit aziendali, soprattutto in un periodo storico in cui i salari reali sono diminuiti del 7,5% su base annua: tra quelli più in voga ci sono i buoni pasto elettronici (67.03%), l’assicurazione sanitaria(57.21%) e le scontistiche riservate (28.38%), agli ultimi posti la mensa (3.71%) e l’asilo aziendale (3.28%)
Dal report e dai dati emerge dunque la centralità del welfare come chiave di attrazione dei talenti e mantenimento di quelli esistenti: ogni azienda dovrebbe imparare ad ascoltare i propri dipendenti, mettendo al centro le loro esigenze e integrando nei propri asset politiche di welfare che favoriscano l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. “In futuro, non saremo più noi a doverci adattare al lavoro, ma sarà il lavoro a doversi adattare ai nostri valori e alle nostre necessità”, commenta Chiara Bassi, Country Manager Italia di Coverflex, evidenziando l’importanza della flessibilità degli orari e della scelta del luogo di lavoro.