I rischi cyber diventano una delle priorita’ strategiche di vigilanza dell’Esma. L’Autorita’ europea dei mercati e dei prodotti finanziari ha infatti deciso di rivisitare le Priorita’ strategiche di vigilanza dell’Unione (Ussp) con cui coordina e orienta assieme alle autorita’ nazionali l’azione di vigilanza a livello europeo, includendovi i rischi cibernetici e la resilienza digitale accanto alla divulgazione dei dati in materia Esg (ambientale, sociale e di governance), una priorita’ su cui continuano i lavori. Le autorita’ di vigilanza europee metteranno l’enfasi sulla necessita’ di rafforzare la gestione dei rischi relativi alle tecnologie d’informazione e comunicazione e sul potenziale di contagio degli attacchi informatici, attraverso un monitoraggio e un’azione di vigilanza piu’ serrati, nell’ottica di stare al passo con gli sviluppi tecnologici e di mercato.
Le nuove Priorita’ Ussp entreranno in vigore nel 2025, assieme al Digital Operational Resilience Act (Dora), dando sufficiente tempo alle autorita’ e alle imprese per prepararsi ai nuovi requisiti mentre l’Esma e le autorita’ nazionali di vigilanza competenti svolgeranno i lavori preparatori.
I rischi cyber si sostituiscono, nelle nuove Ussp, alla qualita’ dei dati di mercato, a valle di un’intensa azione concertata fra l’Esma e le Autorita’ nazionali competenti che hanno sviluppato strumenti di vigilanza, metodologie comuni di qualita’ dei dati e meccanismi di condivisione dei dati.