Milano, 26 set – Satispay, a un anno esatto dal raggiungimento dello status di unicorno (caratteristica delle società tech con valore superiore a 1 miliardo di dollari), annuncia “Satispay Buoni Pasto”. Il servizio sarà attivo dal primo ottobre e non verrà applicata alcuna commissione aggiuntiva ai piccoli esercenti.
Inoltre verrà consentito di incassarne il valore in un solo giorno lavorativo, secondo il normale modello e pricing di Satispay: zero commissioni fino ai 10 euro e soli 20 centesimi per importi superiori.
‘Negli ultimi 12 mesi sono stati spesi 4 mld attraverso i buoni pasto. L’Italia e’ il terzo mercato mondiale, dopo Francia e Brasile e sono 600 milioni i buoni pasto distribuiti all’anno in Italia’, ha detto Alberto Dalmasso co-founder e ceo di Satispay, nel corso della presentazione del nuovo lancio del prodotto. ‘Noi vogliamo rimanere lo strumento di pagamento piu’ usato in Europa’, ha aggiunto.
‘Con il servizio dei buoni pasto puntiamo, nel giro di 18 mesi ad aumentare del 10% il nostro fatturato’. Secondo il top manager, ‘la grande opportunità è il settore privato ma dal prossimo anno guarderemo anche alle gare Consip; c’è margine per entrare e per questo è un segmento che andremo a presidiare anche se, ribadisco, è sul privato che ci sono le vere opportunità”. Per quanto riguarda i target di utenti, Dalmasso ha spiegato che a oggi ci sono ‘circa un migliaio di lavoratori, escludendo quelli di Satispay. Abbiamo trovato una buona accoglienza tra i liberi professionisti e le partite Iva. Mentre per quanto riguarda gli esercenti, 70 mila esercenti sono già convenzionati ai buoni pasto Satispay’.
“Il servizio verra’ lanciato anche in Francia. Non abbiamo ancora i numeri; abbiamo solo guardato il mercato che crescera’ del 5% all’anno. Puntiamo, entro 3 anni, a raggiungere il 10% del mercato e il 30% entro cinque anni’. Sotto il profilo geografico quindi, Satispay punta ad estenderlo anche in altri Paesi in Europa e in particolare in Francia.
‘Stiamo pensando di lanciare il servizio anche in altri Paesi. Un mercato è la Francia, dove stiamo vivendo una bella espansione. Le performance che stiamo registrando qui e’ stato uno degli elementi che ci ha fatto decidere per questo servizio visto’, ha concluso.