Numeri da record per i pagamenti digitali che sono ormai sempre più diffusi avvicinando a grandi passi il momento del sorpasso definitivo sulla cartamoneta. Secondo un recentissimo studio di Capgemini, infatti, i pagamenti dovrebbero toccare i 1.300 mld di transazioni a livello globale nel 2023 e si stima che i volumi delle transazioni “non cash” dovrebbero crescere quindi del 16,6% nel 2023 rispetto al 2022. Supporto di questo scatto sono sicuramente le nuove tecnologie, sempre più all’avanguardia nel settore dei pagamenti, ma anche la diffusione di una più vasta cultura in tale ambito e la sua estensione dal punto di vista territoriale in diverse aree del globo da quella asiatica e indo pacifica fino all’Europa, in cui i pagamenti elettronici procedono a ritmi diversi a seconda del paese. Ad ogni modo, lo studio rivela una volta di più da un lato l’universalità di questa rivoluzione e dall’altro la sua ineluttabilità.
Modulr ottiene il contratto di conferma del beneficiario per HMRC
Modulr, fornitore di servizi di pagamento digitale con sede nel Regno Unito, ha firmato un contratto con l'HM Revenue & Customs (HMRC)...
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