Entro il 2030 ben 24 banche centrali lanceranno una versione digitale delle loro valute. E’ quanto emerge da un’indagine pubblicata oggi dalla Banca dei regolamenti internazionali.
Quindici di questi progetti potrebbero riguardare valute destinate al pubblico generale mentre le altre 9 dovrebbero riguardare versioni di valute digitali “all’ingrosso”, vale a dire destinate a transazioni tra banche centrali e istituzioni finanziarie. Secondo questa indagine condotta alla fine del 2022 presso 86 banche centrali, il 18% di esse prevede ora di lanciare una versione digitale della propria valuta per il grande pubblico nei prossimi tre anni, rispetto al 15% dello scorso anno. Fino ad ora, solo quattro banche centrali hanno fatto il grande passo, con successi alterni.
Si tratta delle Bahamas, deii Caraibi orientali, della Giamaica e della Nigeria. Alla fine del 2022, quasi il 93% delle banche centrali aveva iniziato a lavorare sul progetto di una valuta digitale e piu’ della meta’ stava conducendo esperimenti concreti o lavorando a progetti pilota, secondo questo sondaggio.