di Riccardo Porta
Il matrimonio non è andato esattamente come ci si aspettava. Succede per le persone, figurati tra le aziende: FIS, come riportato dal Financial Times, sta valutando la possibilità di vendere una quota di maggioranza di Worldpay a dei private equity. Inizialmente si era parlato di spin-off (separazione), adesso di vero e proprio divorzio.
FIS e Worldpay sono due giganti. FIS lo è per il mondo fintech, Worldpay per il mondo dei pagamenti. FIS aveva aquistato Worldpay nel 2019 per 43 miliardi di dollari: si portava in casa esperienza e dati. Un deal importante.
Qualcosa però non è andato per il verso giusto, vuoi per le turbolenze dei mercati e vuoi anche per le pressioni degli investitori, il divorzio parrebbe alle porte.
Che poi, nulla di drammatico in realtà: FIS torna a concentrarsi su quello che sapeva fare meglio, così come Worldpay.
Non è certamente un gioco a somma zero ma vedo per gli amici di Worldpay (che tempo fa hanno integrato anche MyBank) la possibilità di essere ancora più flessibili rispetto alle dinamiche di mercato, capitalizzando rapidamente le tendenze emergenti nel rivoluzionario settore dei pagamenti.
Non sempre le M&A servono a consolidare le posizioni, ci vogliono strategie e modelli di business ben centrati altrimenti poi… si divorzia. It happens.