La decisione – presa in seguito a un ricorso presentato da Ryanair – potrebbe quindi diventare un ostacolo nella trattativa tra il Mef e Lufthansa per la privatizzazione di Ita Airways.
Il Tribunale della Corte di giustizia Ue ha evidenziato come la Commissione, autorizzando gli aiuti Covid, abbia commesso vari errori ritenendo che il colosso tedesco non fosse in grado di “reperire finanziamenti sui mercati per la totalità del suo fabbisogno e omettendo di esigere un meccanismo che incentivasse Lufthansa a riacquistare la partecipazione della Germania il più rapidamente possibile”, sottolinea il quotidiano La Stampa.
La Commissione Ue, inoltre, avrebbe sbagliato sottovalutando il potere di mercato di Lufthansa e accettando impegni che “non garantivano la salvaguardia di una concorrenza effettiva sul mercato”.
Il Gruppo tedesco però punta a ribaltare la sentenza in appello sostenendo che nel 2021 il primo aumento di capitale da 2,4 miliardi di euro è sia servito a ripagare la prima tranche di prestiti ottenuti dallo Stato.