“L’ingresso dell’Italia nel Digital 4 Development Hub dell’Unione europea per promuovere l’inclusione, la sostenibilità e la trasformazione digitale verde nei Paesi partner” è stato annunciato dal ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, che ha ricevuto oggi a Roma la commissaria europea per i Partenariati internazionali Jutta Urpilainen. Lo si apprende da una nota della Farnesina. “Sulla base della lunga esperienza dell’Italia nella cooperazione allo sviluppo nel settore digitale e grazie alla sua base industriale – spiega il comunicato -, il nostro Paese contribuirà, in uno spirito di Team Europe che include la grande partecipazione del settore privato, agli sforzi multi-stakeholder volti a sviluppare un approccio umano-centrico alla trasformazione digitale a livello globale”. Il capo della Farnesina e la dirigente europea, comunica ancora la nota, hanno espresso il loro sostegno “al Global Gateway, strategia di investimento per infrastrutture sostenibili che fa fronte alle sfide globali più urgenti, dal cambiamento climatico alla salute, energia, ai sistemi di istruzione e formazione” e “sottolineato la necessità di aumentare le iniziative del Team Europe per sviluppare le infrastrutture che collegano l’Ue all’Africa”.
Le parti, continua il comunicato, “hanno inoltre espresso l’intenzione di utilizzare l’approccio Global Gateway di offerta positiva ai Paesi partner, dando priorità ai progetti per la produzione e trasporto di idrogeno verde a livello locale e per le interconnessioni elettriche, nonché di dare impulso al settore privato continentale, alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione, alla crescita sostenibile, alla tutela dell’ambiente e delle biodiversità, alla transizione digitale e alla riduzione del rischio di disastri naturali”. “In una prospettiva di lungo termine- si legge ancora nella nota-, Tajani e la sua interlocutrice hanno affermato la volontà di accelerare la transizione energetica dei propri partner, promuovendo collaborazioni eque con vantaggi reciproci, nonché l’intenzione di rafforzare la cooperazione in materia di energie rinnovabili, di nuove catene del valore e di approvvigionamento di minerali critici, essenziali per la transizione”. Il vice premier, prosegue il comunicato, “ha ricordato l’intenzione del governo di promuovere un Piano nazionale per l’Africa – il ‘Piano Enrico Mattei’”. “Porre i vantaggi reciproci e la prosperità comune al centro delle nostre relazioni con i Paesi africani”, ha dichiarato Tajani, “è lo stesso approccio promosso decenni fa da Enrico Mattei, il fondatore dell’Eni. Il Global Gateway potrebbe essere considerato il primo passo verso un vero e proprio Piano Marshall europeo per l’Africa. Siamo pronti a collaborare a questo ambizioso progetto con il nostro Piano nazionale”. Tajani e Urpilainen si legge ancora nella nota, “hanno inoltre discusso delle iniziative per facilitare la ricostruzione dell’Ucraina, nello sforzo di ‘ricostruire meglio, in particolare per migliorare il contesto imprenditoriale, lo Stato di diritto, la lotta alla corruzione e la trasparenza nel Paese’. Il ministro ha evidenziato gli sforzi profusi dall’Italia nella condivisione con l’Ucraina delle migliori pratiche, del know how italiano e degli standard del nostro settore. Ha annunciato la prima Conferenza bilaterale sulla ricostruzione che si terrà a Roma il 26 aprile per discutere progetti concreti e di cooperazione con l’Ucraina in settori cruciali per la ricostruzione, sia a breve che a lungo termine”. Il capo della Farnesina e la commissaria, conclude la nota, “hanno infine concordato sull’importanza di assicurare una rapida firma del nuovo Accordo di partenariato con i membri dell’Organizzazione degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico”. (Com/Bri/ Dire) 16:47 28-03-23