Nel dicembre 2022 l’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento ha predisposto un corso, curato dall’Avv. Castaldi, per illustrare la normativa antiriciclaggio vigente in materia di individuazione dei titolari effettivi delle società e delle altre entità giuridiche (cfr. allegato di seguito).
Il corso – usufruibile in varie modalità – prende in considerazione anche il Registro dei titolari effettivi, all’epoca in fase di avanzata realizzazione nel nostro Paese, mancando solo la normativa secondaria di attuazione del Regolamento del Registro stesso, approvato in data 11 marzo 2022 con decreto n. 55 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, sentito il Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Il completamento delle norme destinate a disciplinare l’istituzione, l’implementazione e l’accesso al Registro dei titolari effettivi degli enti giuridici ha subito in Italia un blocco improvviso per effetto della sentenza della Corte di Giustizia europea del 22 novembre 2022 che, peraltro, ha dichiarato invalide per violazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione le sole disposizioni comunitarie volte a rendere accessibili al pubblico – ma non agli intermediari ed alle autorità – le informazioni contenute nel Registro.
Le norme comunitarie contestate non incidono, dunque, sulla istituzione ed il funzionamento complessivo del Registro, che molti paesi hanno già reso operativo. Ove, peraltro, in Italia s’intenda attendere la parziale rettifica della direttiva comunitaria per adeguare ad essa le norme di rango primario e secondario finora emanate ed emanande, la realizzazione del nostro Registro rischia un ulteriore ritardo, bloccando di fatto anche le disposizioni, non interessate dalla sentenza, applicabili agli intermediari sia come soggetti passivi (per la comunicazione al Registro dei propri titolari effettivi) sia come soggetti attivi (per la consultazione del Registro ai fini dell’effettuazione dell’adeguata verifica dei propri clienti).
Proprio per superare l’impasse, la Commissione Europea, in data 26 gennaio 2023, ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora per errata applicazione della quarta direttiva antiriciclaggio relativamente alla omessa istituzione del Registro dei Titolari Effettivi.
Ebbene, poiché in caso di persistente inadempimento, trascorsi due mesi dalla costituzione in mora, la procedura di infrazione è destinata a proseguire, con il rischio di una elevata sanzione pecuniaria, l’emanazione delle norme secondarie, che ancora bloccano l’istituzione del Registro, potrebbe subire una auspicabile accelerazione.
Una volta divenuto operativo il sistema di alimentazione e consultazione del Registro, gli intermediari avranno solo 60 giorni di tempo per la prima comunicazione dei propri titolari effettivi (pena una serie di sanzioni per gli amministratori inadempienti) e, trascorso tale termine, potranno iniziare la consultazione del Registro stesso per adempiere agli obblighi di adeguata verifica dei propri clienti.
Tutto ciò premesso e considerato, vista la complessità e la delicatezza della normativa di cui trattasi, si segnala l’opportunità di far seguire senza ritardo al personale interessato il corso organizzato dal centro studi A.P.S.P., che non mancherà di fornire agli iscritti, gratuitamente gli aggiornamenti che si rendessero necessari una volta completata la normativa di attuazione:
· Tramite piattaforma e-learning in cui l’Avv. Castaldi alterna la presentazione delle slides alla loro illustrazione: ): 350 euro più iva a persona
· In un incontro one to one di confronto in video con il relatore cui partecipa un’unica azienda: ): 500 euro più iva a persona
· In un incontro one to one di confronto in video con il relatore cui prendono parte diverse aziende: 450 euro più iva a persona
Per informazioni ed iscrizioni è possibile inviare email a francesca.rossetti@apsp.it