Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante si colloca per il terzo anno consecutivo nella fascia “Leadership” della classifica stilata dall’organizzazione internazionale CDP (ex Carbon Discolusre Project), rafforzando il proprio ruolo nelle politiche di transizione energetica verso un modello low-carbon
Poste Italiane conferma il suo ruolo nelle politiche di contrasto al cambiamento climatico e raggiunge per il terzo anno consecutivo la fascia “Leadership” della classifica internazionale stilata annualmente da CDP (ex Carbon Disclosure Project), ottenendo il rating “A-“. Il punteggio “A-”, su una scala da D- ad A, è superiore alla media regionale europea e alla media del settore Trasporto intermodale e Logistica.
La certificazione ottenuta da Poste Italiane riveste particolare rilievo in considerazione del prestigio globale di CDP, organizzazione indipendente no profit riconosciuta “gold standard” internazionale in materia di reporting ambientale e specializzata nella rendicontazione e nella valutazione delle performance e delle strategie sul clima adottate dalle società. Nel 2022, più di 680 investitori con oltre 130 mila miliardi di dollari in attività e più di 280 grandi acquirenti con oltre 6,4 mila miliardi di dollari in spese di approvvigionamento hanno richiesto a migliaia di aziende di fornire dati relativi alle loro performance ambientali attraverso la valutazione di CDP.
Il giudizio sul Gruppo Poste Italiane ha messo in evidenza la sua capacità di adottare soluzioni di pianificazione strategica e di gestione dei rischi legati al clima, di rendicontare le proprie emissioni e di dare vita ad iniziative di riduzione degli impatti ambientali lungo tutta la catena del valore. In particolare, Poste Italiane si è distinta per la sua trasparenza nella rendicontazione e per la definizione di politiche e strategie di business sostenibili.
“Siamo particolarmente fieri del riconoscimento ottenuto – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante – sia perché conferma la capacità di adottare soluzioni strategiche nelle nostre politiche di sostenibilità ambientale e di contrasto al cambiamento climatico, sia perché l’affidabilità e la trasparenza dei nostri numeri innalzano ulteriormente la reputazione internazionale del Gruppo. La permanenza in classifica per il terzo anno consecutivo nella fascia Leadership conferma quindi che Poste Italiane è sulla strada giusta per tagliare il traguardo delle zero emissioni nette entro il 2030, in largo anticipo rispetto ai tempi stabiliti dagli accordi internazionali”.
“Il punteggio ricevuto – ha commentato il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco – attesta nuovamente l’efficacia e la lungimiranza delle strategie sostenibili del Gruppo che contrastano la crisi climatica. Misure che integrano la sostenibilità ambientale con lo sviluppo del business grazie ad una oculata gestione dei rischi e a una attenta valutazione delle opportunità di crescita. Questo permette a Poste Italiane di tutelare la salute e il lavoro dei nostri dipendenti, il benessere delle comunità e dei territori e di creare valore condiviso a beneficio dei nostri stakeholder e del Paese”.
Il rating attribuito al Gruppo da CDP si aggiunge ai numerosi riconoscimenti ottenuti da Poste Italiane, che è presente nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali, tra cui i Dow Jones Indices per il quarto anno consecutivo, Euronext Vigeo-Eiris Indices, Euronext MIB® ESG, Euronext Equileap Gender Equality Eurozone 100, FTSE4Good, Integrated Governance Index, Bloomberg Gender-Equality Index, Stoxx Global ESG Leaders. A questi, si aggiungono, inoltre, l’ottenimento di rating da parte di importanti agenzie internazionali, come la “AA” da parte di MSCI, lo score di 12,7 da parte di Sustainalytics e l’ottenimento del massimo punteggio nelle 3 dimensioni E-S-G analizzate da ISS.