- Grazie a un accordo con le organizzazioni sindacali del comparto chimico farmaceutico, Siemens Healthineers, uno dei principali player nella produzione di tecnologie medicali, ha ampliato le misure a sostegno della genitorialità e dell’assistenza domiciliare, attraverso bonus economici e permessi retribuiti
- L’obiettivo è supportare concretamente genitori e care giver, promuovendo i valori dell’inclusività, della diversità e della parità di genere
Siemens Healthineers Italia, filiale italiana di uno dei leader mondiali nella produzione di apparecchiature tecnologiche, diagnostica di laboratorio, imaging medico e sistemi informativi ospedalieri, ha raggiunto un‘intesa sindacale con l‘obiettivo di integrare le normative in tema di genitorialità e di assistenza familiare con attenzione particolare alla disabilità.
L’obiettivo delle Parti è aiutare genitori e caregiver migliorando il benessere delle famiglie, senza alcuna distinzione di genere e natura della genitorialità. Nell’ottica della diffusione di una cultura sempre più incentrata sul work-life balance, anche tramite l’equa condivisione dei carichi di cura, in coerenza con le iniziative aziendali già in essere ̶ che da sempre pongono al centro le persone e i valori dell’inclusività e della diversità sul luogo di lavoro per tutti i dipendenti.
In particolare, l’iniziativa di Siemens Healthineers Italia, resa possibile grazie all‘ascolto reciproco e alla stretta collaborazione con le rappresentanze sindacali, prevede un ampliamento delle misure legate al congedo parentale, sia delle madri sia dei padri, anche in caso di adozioni e affidi, con un aumento di 5 giorni del congedo obbligatorio e un incremento del 20% sulla retribuzione. Sono inoltre previste 4 ore retribuite in più al mese, da dedicare alla cura di figli, dei genitori con disabilità e per i titolari di 104 per l‘accompagnamento di figli minori o genitori alle visite mediche ampiamente intese.
L’accordo con i sindacati prevede, poi, contributi welfare aggiuntivi, come permessi retribuiti per l’accompagnamento di figli minori o genitori in stato di assistenza per visite mediche (4 al mese), un ulteriore bonus una tantum per ciascun figlio nato o entrato in famiglia in caso di adozione e affido del valore di 300 euro, e una somma di 1.250 euro di bonus per asili nido, servizi di baby-sitting e assistenza domiciliare per genitori, coniugi o conviventi more uxorio cumulabili tra loro.
“La sostenibilità per Siemens Healthineers è un concetto che abbraccia diverse dimensioni e il benessere dei nostri dipendenti è certamente una di queste. Sono inoltre convinta che iniziative di sostegno sociale come queste facciano bene all’intera collettività”, ha commentato Roberta Busticchi, presidente e amministratore delegato di Siemens Healthineers.
“Grazie a questo accordo sia le organizzazioni sindacali sia l‘azienda si sono sentite parti attive nella considerazione dei veri bisogni dei dipendenti attraverso un dialogo continuo”, ha aggiunto Maria la Notte, responsabile relazioni industriali e sindacali di Siemens Healthineers.
“Le Organizzazioni Sindacali sono consapevoli di aver gettato le basi affinchè questo accordo fosse il punto di partenza e non di arrivo per garantire migliori condizioni di lavoro e un maggiore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata”, hanno commentato le RSU. “Per far fronte alle esigenze e ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori con l’accordo ci si è impegnati ad un dialogo continuo, atto a rafforzare e sviluppare il sistema delle relazioni industriali aziendali”.
L’iniziativa si inserisce nel percorso avviato a livello globale dalla società per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (ESG), nell’ambito della Diversity&Inclusion (la mission aziendale è raggiungere il 26% di donne in posizioni di senior management entro il 2025 e il 30% entro il 2030) e dell‘Employee Engagement, e per la creazione di un ambiente di lavoro sano e sicuro come fondamento per la prosperità e la crescita economica.