E’ iniziata oggi una due giorni dedicata allo smart lending e al credito al consumo innovativo, nell’ambito di questo intenso mese di formazione, confronto e di educazione finanziaria. Il primo appuntamento è stato organizzato in collaborazione tra il centro studi APSP con Mia Fintech, una start-up che in una recente intervista a Bruno Natoli sulla nostra testata Arena Digitale abbiamo definito “nata grande”.
Nel contesto ipercompetitivo e interconnesso in cui operano attualmente i prestatori di servizi finanziari, infatti, l’innovazione non può prescindere dalla collaborazione, dalla modularità, dalla customer centricity personalizzata e digitale. Anche nel processo di digital lending è indispensabile avvalersi del supporto di operatori attivi nel settore finanziario che contribuiscono ad innovarlo favorendo un servizio efficiente e una customer experience soddisfacente. In tale ambito, Mia-FinTech – un’impresa che abilita le banche ad essere open, reattive e flessibili per rispondere alle esigenze dei clienti e ai cambiamenti di mercato – garantisce l’integrazione rapida ed efficiente di tutti i moduli che compongono il processo di Smart Lending, riducendo costi e time-to-market in virtù di una tecnologia all’avanguardia che permette di digitalizzare tutti i processi.
Nel corso del seminario di oggi, quindi, è stato approfondito nello specifico il settore dello smart lending, il sistema di finanziamento di cui si stanno rendendo protagoniste in particolare le aziende dell’ecosistema fintech e che, già ora molto importante, con ogni probabilità in futuro rappresenterà una fetta ancora più rilevante dei servizi finanziari erogati alle imprese e ai privati.
Dopo l’introduzione del presidente APSP Maurizio Pimpinella, si sono succeduti gli autorevoli interventi di:
Fulvio Di Meo, Director di EY, che ha illustrato come sia possibile innovare attraverso il digitale i processi di lending attraverso un processo modulare per assecondare le esigenze dei clienti di un credito maggiormente veloce e lean. La parola è quindi passata a Bruno Natoli – CEO & Co-founder di Mia-FinTech, che ha illustrato l’idea di smart lending di Mia-FinTech basata scalabilità e sicurezza e su:
●Un processo di finanziamento basato su nuovi #dati affidabili e completi. Veloce, semplice ed efficiente.
●Una soluzione moderna modulare e componibile con microservizi orchestrati
●Una soluzione fruibile On premise o in modalità ibrida-multicloud (basata su k8s).
La terza relazione ha avuto come protagonisti Valentina Cianci, Head of Marketing, Sales and Business Development di OCS e da Luca Manzini – Manager of Next Generation Platforms di OCS S.p.A. i quali hanno illustrato l’attività di OCS e presentato la versione demo del processo di #smartlending, che hanno definito 𝑫𝒓𝒆𝒂𝒎 𝒏𝒐𝒘 𝒑𝒂𝒚 𝒍𝒂𝒕𝒆𝒓, in modo anche da favorire una più immediata e semplice comprensione del modello di business presentato da parte dei partecipanti.
Questo si suddivide in tre parti digital, smart. lending.
Il seminario si è quindi concluso con una fase di Q&E alla quale hanno partecipato con domande e osservazioni tutti gli intervenuti al seminario.