di Riccardo Porta
L’ecommerce b2c di prodotto nel mondo vale 3.790 miliardi euro con la Cina che cuba il 40% degli acquisti di prodotto, seguita dall’Europa (22%) e Usa (22%).
Senza andare però oltre oceano, che cosa succede da noi?
Sta crescendo l’ecommerce? Sì, stiamo assistendo a una crescita ma non particolarmente significativa, nessuno va oltre al 10% anno su anno.
La penetrazione dell’e-commerce b2c in Italia si stabilizza intorno all’11%, vale 33 miliardi di euro e per il 2022 si prevede una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente.
Se durante la pandemia c’è stata una rincorsa agli investimenti, oggi ci troviamo in un contesto turbolento.
Aumento dei costi, delle materie prime, dell’energia e del trasporto possono raffreddare la crescita e tutti sono alla ricerca di marginalità, volumi e più canali distributivi possibili.
Personalizzazione del servizio e della relazione fanno la differenza.
Indubbiamente l’e-commerce sta crescendo, le previsioni di un paio d’anni fa erano erroneamente sovrastimate ma non dobbiamo parlare di crisi ma di evoluzione e crescita strutturata che presentano sempre delle opportunità che le aziende dovrebbero cogliere (basta guardare alle dimensioni e alla penetrazione negli altri mercati).
Fonte dati: Osservatorio eCommerce B2c