L’evoluzione del mercato dei servizi finanziari ha influito notevolmente sulle aspettative dei consumatori. Per soddisfare la crescente esigenza di prodotti più digitali, flessibili e a costi contenuti il mercato ha risposto con la nascita di operatori specializzati sempre più raffinati. Mia-FinTech, grazie alla sua tecnologia, supporta banche e fintech nello sviluppo e nell’erogazione di servizi digitali in modo veloce e scalabile, attraverso API, microservizi e Fast Data. Come indicato anche nel sito aziendale, Mia-Fintech “abilita le banche ad essere open, reattive e flessibili per rispondere alle esigenze dei clienti e ai cambiamenti di mercato” e “si prende cura dell’innovazione, dell’efficienza dei servizi e dei processi delle banche, per offrire ai clienti prodotti sempre più digitali e un’esperienza utente migliore”. Oggi abbiamo il piacere di ospitare sulle colonne di Arena Digitale Bruno Natoli, CEO di Mia-FinTech per capire meglio di cosa si occupa e dove risiede i valore aggiunto di questa azienda.
Pur essendo una start-up, Mia-FinTech può considerarsi già una realtà piuttosto affermata, in virtù di una proposta ben strutturata e ben definita. Ci può dire di cosa si occupa nello specifico Mia-FinTech e qual è il suo mercato di riferimento?
Mia-FinTech nasce dall’esperienza di Mia-Platform per supportare banche, istituzioni finanziarie e altri player del settore finanziario ad evolvere verso l’Open Finance grazie a una piattaforma digitale basata su API, microservizi e Fast Data. La nostra missione è semplificare e accelerare lo sviluppo e il rilascio di nuovi servizi digitali flessibili e scalabili, anche grazie a un catalogo di componenti pronti all’uso progettati per soddisfare specifiche esigenze di business dei nostri clienti in modo facile e veloce. Ad esempio, sono disponibili all’interno del nostro Service Catalog, componenti ready-to-use di Smart Lending, KYC, Onboarding, Financial Aggregation, Credit Assessment, Digital Payments per citarne alcuni. Mia-FinTech vuole porsi come player di riferimento e acceleratore della trasformazione digitale dell’ecosistema finanziario.
In un mercato finanziario in costante evoluzione e in cui, di conseguenza, aumenta anche la competizione tra gli operatori, quale pensa sia il ruolo di quelli fintech e quanto è importante la loro collaborazione con gli Istituti bancari tradizionali?
La rivoluzione fintech delle banche è cominciata, e lo testimonia la crescita esponenziale degli investimenti in nuove tecnologie dei player del settore. Secondo l’istituto di ricerca Allied Market Research si è registrato un boom di investimenti del +143% in soli 5 anni. Il punto di svolta è rappresentato dal cambiamento di mentalità e di visione che sta attraversando il mondo finanziario: l’urgenza di fornire servizi digitali personalizzati in modo semplice e veloce e allo stesso garantire un’ottima customer experience porta alla creazione di un ecosistema di partnership con soggetti terzi in grado di aggregare e distribuire servizi ad alto valore tramite API. In questo modo, le aziende finanziarie possono integrare all’interno della propria offerta le migliori soluzioni e tecnologie sul mercato in un’ottica collaborativa.
Come vede il futuro del mercato finanziario col sempre più ampio ingresso di soggetti come Amazon, Google, Alibaba eccetera? Si andrà allo scontro frontale o sarà possibile trovare una sintesi?
Il continuo interesse di questa tipologia di aziende può costituire uno stimolo virtuoso per il settore finanziario, grazie alla loro capacità di accelerare la creazione di nuovi servizi al cliente facendo leva su tecnologie all’avanguardia.
I player tech sopracitati hanno dimostrato una effettiva capacità di innovazione grazie all’adozione di modelli di business basati sul paradigma dell’Open Finance e attraverso l’utilizzo di canali digitali.
In questo contesto, per un operatore tradizionale la sfida è dotarsi di strumenti tecnologici di ultima generazione per collaborare e agire in maniera sinergica all’interno dell’ecosistema finanziario.
Quali sono le tecnologie utilizzate da Mia-FinTech che ne fanno una protagonista del panorama fintech?
Mia-FinTech offre una piattaforma cloud-native basata su API, microservizi e Fast Data che abilita le aziende del mondo finanziario a sviluppare ed erogare servizi digitali in modo veloce e scalabile ed evolvere verso l’Open Finance.
Il cuore dell’innovazione della value proposition di Mia-FinTech risiede nel suo approccio modulare/componibile, che si basa su:
- Un ricco Service Catalog – un marketplace di componenti software e microservizi pronti all’uso specifici per il settore finanziario, riutilizzabili e componibili, per costruire nuovi servizi e applicazioni digitali con minori costi e tempi di delivery. Il Catalogo integra anche i servizi più all’avanguardia dei migliori provider tecnologici per il settore finanziario.
- Un Internal Developer Portal – un portale che racchiude tutti gli strumenti e le tecnologie di sviluppo utilizzate all’interno dell’azienda, che accelera e semplifica il software development e promuove la condivisione e il riutilizzo dei componenti.
Una delle principali caratteristiche di una start-up attiva nel settore fintech è quello di semplificare l’accesso ai propri servizi. In un settore complesso, e spesso ingessato, come quello dei finanziamenti qual è l’offerta e la filosofia di Mia-FinTech riguardo lo smart lending?
In Mia-FinTech siamo convinti che il futuro dell’innovazione è Open. Nel contesto ipercompetitivo e interconnesso in cui ci muoviamo, l’innovazione non può prescindere dalla collaborazione, dalla modularità, dalla customer centricity. Ed è proprio per questo che crediamo fortemente che l’innovazione aperta sia la chiave per creare nuovi ecosistemi e avviare nuove forme di collaborazione in modo rapido. Per fare un esempio, la nostra applicazione di Smart Lending è composta da componenti forniti di diversi partner tecnologici (come, ad esempio, OCS, InfoCert, Utego, Prestatech, modefinance, PayDo per citarne alcuni) che gestiscono specifici passaggi del processo di erogazione del credito: dalla richiesta di quotazione, al digital onboarding, al credit scoring fino alla firma digitale. Mia-FinTech garantisce l’integrazione rapida ed efficiente di tutti i moduli che compongono il processo di Smart Lending, riducendo costi e time-to-market.
La data economy è una delle principali aree di attività per l’economia digitale contemporanea, qual è l’approccio di Mia-FinTech con l’open data?
L’Open Data Economy ha come riferimento il consumatore nel suo complesso e tutti i servizi e prodotti che gli utenti finali possono utilizzare nella loro quotidianità a 360°, come per esempio i servizi healthcare, lifestyle, travel ecc.
In questo contesto le banche non si posizionano solo come fornitori di servizi finanziari, ma mettono a disposizione delle piattaforme con servizi integrati e personalizzati di vario genere, come per esempio quelli riguardanti la sfera dell’healthcare.
Di conseguenza l’Open Data Economy è la chiave del successo dei player finanziari, che dovranno essere in grado di creare soluzioni integrate anche con altri player dell’ecosistema. Per questo motivo abbiamo in piano di potenziare la nostra offerta di acceleratori per la creazione di servizi finanziari, per semplificare e supportare la trasformazione digitale di una banca tradizionale in una banca moderna.
Quali sono i progetti e le sfide per il futuro?
L’Open Data Economy sarà la sfida del prossimo futuro, ed è per questo che la nostra priorità è ampliare e perfezionare le nostre soluzioni per il Banking-as-a-Service e per l’Open & Embedded Finance. In quest’ambito, l’adozione di tecnologie cloud native sarà fondamentale per modernizzare l’architettura IT. In questo contesto, Mia-FinTech è il Partner di riferimento per le istituzioni finanziarie che vogliono evolvere sistemi, tecnologie e ottimizzare l’integrazione con nuovi partner e canali.