Come già rilevato numerose volte, l’evoluzione normativa recata dalla legislazione europea in materia di pagamenti ha permesso di estendere a numerosi soggetti, non provenienti dall’ambito finanziario, il ruolo di operatori in tale settore. Tale percorso è stato affrontato anche da Sepafin, società del gruppo Buffetti, iscritta all’albo degli Istituti di pagamento italiani, che ha come propria mission lo sviluppo o l’integrazione di sistemi di pagamento e la gestione di conti on-line, tecnologicamente avanzati, sicuri ed affidabili. Sepafin SpA colloca sistemi di accettazione di pagamenti in moneta elettronica (POS).
Oggi, intervistiamo quindi Giovanni Lanzilotti, amministratore Delegato di Sepafin dal dicembre 2021. Lanzilotti proviene da SIA dove ha ricoperto responsabilità prima tecniche e poi commerciali, prendendo anche parte a gruppi di lavoro sia in Italia che a livello internazionale.
DOMANDA
Ci parli del suo ingresso in Sepafin
RISPOSTA
Ho iniziato il mio mandato a dicembre 2021, stimolato dall’ingresso di Sepafin nel Gruppo Buffetti, così ho deciso di lasciare SIA, ormai Nexi, per mettere la mia esperienza al servizio del Gruppo.
DOMANDA
Ci spieghi meglio le opportunità per Sepafin all’interno del Gruppo Buffetti
RISPOSTA
il gruppo Buffetti, o meglio Dylog Buffetti è presente con i propri gestionali in più di dieci segmenti, dai professionisti (Commercialisti, Amministratori di condomini, avvocati, ecc.) alle imprese, al settore automotive. Il nostro obiettivo, in Sepafin, è abilitare questi sistemi ai processi di incasso e pagamento. E poi ci sono i negozi Buffetti, con le loro specifiche peculiarità, che potrebbero diventare un punto di riferimento anche nel settore dei pagamenti, rafforzando quel ruolo di fornitori di servizi al pubblico che oggi già esprimono con la vendita del servizio Spid.
DOMANDA
In sintesi quali servizi di pagamento intendete offrire?
RISPOSTA
Abbiamo iniziato con il pagoPA, servizio che Sepafin già offriva alle reti di tabaccai e agenzie sul territorio, agganciandolo ai sistemi gestionali che il Gruppo offre nel settore automotive (Centri Revisione, Agenzie Pratiche Auto, Autoscuole). Da questi settori ci sposteremo a breve verso la Pubblica Amministrazione, tramite un paio di società del gruppo, per il pagamento delle multe e in generale di qualsiasi posizione debitoria attesta sul circuito pagoPA.
Stiamo studiando un servizio innovativo per gli Amministratori di Condomini e un servizio di acquiring sia on line, sempre a beneficio dei gestionali del gruppo, sia in modalità card present per gli altri settori, con particolare focus sui negozi Buffetti.
E infine grande attenzione all’Open Banking con la PSD2, stiamo studiando processi cognitivi di Intelligenza Artificiale abbinati alla PSD2 e la sua evoluzione verso l’Open Finance con la PSD3.
DOMANDA
Fintech significa anche e soprattutto tecnologia: come vi state muovendo sotto questo punto di vista?
RISPOSTA
La FinTech rappresenta il nuovo connubio tra servizi finanziari e tecnologie informatiche.
Nei prossimi anni dovremo affrontare molteplici sfide (Data Security, Compliance con i regolamenti governativi, integrazione tra big data AI e Blockchain, personalizzazione spinta dei servizi, ecc.) per riuscire a rispondere rapidamente alle esigenze del mercato.
In Sepafin stiamo realizzando una infrastruttura tecnologica al passo con i tempi grazie anche alla collaborazione con un partner particolarmente qualificato come Code Architects che ci consente di essere solidi e scalabili nell’arena dei servizi finanziari globali.
DOMANDA
In tutto questo, non ho sentito parlare di Issuing. Potrebbe essere interessante emettere una carta, magari con il brand Buffetti. Non trova ?
RISPOSTA
Certamente, è un’idea su cui stiamo lavorando, ma prima abbiamo altri progetti più urgenti. Studieremo al momento più opportuno, un prodotto di issuing a valore aggiunto, un prodotto che molto probabilmente sarà di debito. Sulla scelta del circuito vedremo, non escludo un prodotto unicamente legato al circuito domestico italiano sul quale faremo delle valutazioni legate alle eventuali future funzionalità.
DOMANDA
BNPL: le dice qualcosa ?
RISPOSTA
E’ uno dei temi del momento che, peraltro, sto seguendo attivamente con APSP. Gli strumenti tecnici ci sono tutti per realizzare un buon prodotto, credo ci voglia una normativa che faccia maggiore chiarezza, ma il fenomeno è sicuramente interessante. Bisogna a mio avviso disegnare una proposta in funzione degli specifici cluster di mercato per capire i possibili utilizzatori e gli importi medi in gioco.
DOMANDA
Come vede il futuro degli istituti di pagamento?
RISPOSTA
Credo che una strada interessante da percorrere sia quella della collaborazione con le Banche, specializzandosi in verticali dove, per ragioni storiche, gli istituti bancari fanno fatica ad essere reattivi e time to market.
E poi c’è il grande punto di domanda rappresentato dall’Euro Digitale.
DOMANDA
In effetti questo è il tema più importante del futuro. Lei che ne pensa?
RISPOSTA
Penso sia ancora presto per formulare un’opinione, il fenomeno delle cripto valute iniziate con i Bitcoin ed Ethereum, proseguito con le Stablecoin è molto curioso, ma diciamo apparteneva ad una nicchia, anche se sempre più in espansione.
L’Euro Digitale è chiaramente un’altra cosa, impossibile non prenderlo in considerazione, dovremmo prestare massima attenzione alle evoluzioni, al modello che verrà adottato, quali attori saranno coinvolti e con che ruolo. Ma sicuramente l’avvento dell’Euro Digitale e la Central Bank Digital Currency avranno un peso determinate nel settore dei pagamenti.