Giro di vite per le imprese e i cittadini russi nell’ambito della privacy digitale. Secondo quanto si apprende da agenzie stampa, infatti, le aziende russe dovranno, su richiesta, trasferire allo Stato le informazioni personali dei cittadini. Lo prevede un disegno di legge sulla circolazione dei dati personali del ministero russo per il Digitale. Per farlo, non sarà richiesto il consenso della persona e, una volta svincolati, i dati saranno accessibili ad altri dipartimenti e sviluppatori russi di sistemi di intelligenza artificiale, andando così a costituire un capillare sistema di monitoraggio della popolazione ad uso e consumo dei governanti. Per quanto riguarda le imprese coinvolte da tale decisione, queste – al momento – non si opporrebbero al trasferimento dei dati in loro possesso quanto al fatto di doverlo fare in forma gratuita, ritenendo sostanzialmente necessario un “indennizzo” o la valorizzazione del dato in quanto tale.
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