SCIPAFI è il Sistema pubblico di prevenzione della frode che consente il riscontro dei dati contenuti nei principali documenti d’identità, riconoscimento e reddito, con quelli registrati nelle banche dati degli enti di riferimento, attualmente quelle dell’Agenzia delle Entrate, Ministero dell’Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, INPS e INAIL. La recente legge 29 giugno 2022, n. 79 di Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), recentemente pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ha esteso a IP e IMEL la possibilità di aderire al sistema SCIPAFI. Si tratta di un’estensione che rappresenta un cambiamento estremamente significativo per il panorama finanziario italiano che, riconoscendo la pluralità dei soggetti che lo compongono, sana, almeno parzialmente, un vulnus normativo che durava da troppo tempo e che escludeva degli operatori finanziari riconosciuti e vigilati da un sistema che reca vantaggio a tutto il sistema, sia lato operatori sia lato consumatori. La sua estensione a istituti di pagamento e a istituti di moneta elettronica rappresenta quindi una rilevante apertura verso il necessario snellimento e semplificazione di questo mercato.
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