Il Dsa si applicherà a tutti gli intermediari online, come i prestatori di servizi di hosting, motori di ricerca, piattaforme e mercati online. Gli obblighi imposti saranno proporzionati alla natura e alla portata dell’impatto dell’intermediario in questione, a partire dal numero di utenti che utilizzano il servizio.
Specifici meccanismi risk-based si renderanno cogenti per le piattaforme molto grandi, ovvero quelle con più di 45 milioni di utenti attivi al mese.
Le principali novità riguarderanno:
– disposizioni specifiche sul targeting, o pubblicità mirata basata sulla profilazione degli utenti. In particolare, non potranno essere profilati i minori né particolari soggetti fragili
– divieto di ricorrere a modelli di “dark pattern” ovvero tecniche ingannevoli per manipolare o influenzare le scelte degli utenti
– obbligo per le piattaforme di rimuovere prontamente (sulla base delle leggi nazionali ed europee) contenuti illegali non appena esse ne vengano a conoscenza
– obbligo per i siti di vendita on line di verificare l’identità dei propri fornitori prima di vendere i loro prodotti.
Il conflitto russo-ucraino ha poi spinto ad inserire un articolo per consentire alla Commissione di adottare misure proporzionate ed efficaci nei confronti delle piattaforme molto grandi che contribuissero alla diffusione di notizie false, propagandistiche e dannose per l’informazione. Le sanzioni, che verranno applicate dalla Commissione, potranno arrivare a valere fino al 6% del fatturato delle tech.
Il tentativo delle istituzioni europee è quello di proteggere il cittadino digitale e riequilibrare il rapporto tra l’utente e le piattaforme. Sulla carta, al di là dell’iter che richiederà l’approvazione definitiva da parte del Parlamento Europeo, il Digital Service Act si annuncia come una rivoluzione per cittadini, aziende e grandi player digitali.
Ovviamente sarà l’applicazione a dirci se quello europeo sarà o meno un successo nel dimostrare che nessun cittadino, quando è ben protetto dal Diritto, è troppo “piccolo” di fronte ai “grandi” del web.