Tutto è pronto per l’inaugurazione del nuovo Polo di Innovazione Tecnologica del Gruppo Lutech, società leader in Italia nei servizi e nelle soluzioni ICT con oltre 3000 dipendenti ed un fatturato di 466M€, presso il Parco Scientifico Tecnologico Tecnopolis dell’Università degli Studi di Bari a Valenzano.
Grazie a un investimento strategico complessivo di 14 milioni di euro, il Gruppo amplierà in maniera importante la sede preesistente di Valenzano con l’inserimento immediato di 60 tra neolaureati e tecnici esperti, di cui sono già in corso le selezioni, e la realizzazione di un nuovo data center. Il piano prevede ulteriori investimenti per l’assunzione di 100 tecnici all’anno per i prossimi cinque anni, facendo della sede di Bari un vero e proprio centro di nearshoring per il Gruppo Lutech.
L’iniziativa del Gruppo Lutech, promossa all’interno del progetto Lutech Digitale 4.0 e nel contesto del Programma Regionale “aiuti ai programmi di investimento delle grandi imprese”, è stata oggetto della Determina Regionale ottenuta il 15 febbraio 2022 e si è sviluppata in collaborazione con il Politecnico e l’Università degli Studi del capoluogo pugliese. L’obiettivo è stato quello di creare un Polo di Innovazione per lo sviluppo di soluzioni applicative basate su architetture a Microservizi, insieme a tecnologie innovative che utilizzano algoritmi sofisticati di Artificial Intelligence e con ampia applicazione di Realtà Aumentata ed Estesa.
In questa prima fase, il Gruppo Lutech si concentrerà sullo sviluppo di soluzioni per i comparti eHealth, Fintech e Loyalty Programs, per poi estendersi ai settori Energy, Manufacturing e Retail grazie alla realizzazione di soluzioni basate su tecnologie IoT e Blockchain.
Per incentivare l’indotto professionale, il progetto prevede il coinvolgimento di aziende locali altamente specializzate e la pianificazione di assunzioni in stretta collaborazione con il Politecnico di Bari, l’Università Aldo Moro di Bari e altri istituti di formazione della Regione Puglia. In questo contesto è stato inoltre predisposto un corposo programma di supporto alla formazione, che prevede stage curriculari ed extracurriculari, Academy, percorsi di Master in discipline innovative per le lauree STEM, laboratori per i settori pubblico e privato, percorsi di eccellenza e di Trasformazione Digitale e finanziamenti a borse di studio.
Il piano quinquennale di sviluppo presentato dal Gruppo Lutech alle Istituzioni pugliesi prevede la partecipazione ai partenariati estesi, ai campioni nazionali e agli ecosistemi dell’innovazione, secondo la componente 2 della Missione 4 del PNRR “dalla ricerca all’impresa”. In particolare, il Gruppo Lutech ha già manifestato l’interesse a collaborare con l’Università di Bari e il Politecnico di Bari per l’ecosistema nazionale “salute dell’uomo e dell’ambiente”. In particolare, con il PoliBa, la collaborazione sarà anche estesa al campione nazionale sulla “mobilità sostenibile”.
“Il Polo di Innovazione di Bari – afferma Tullio Pirovano, Ceo del Gruppo Lutech – rappresenta una grande opportunità per il Gruppo Lutech e per tutto l’ecosistema locale pugliese. Grazie a un investimento importante, svilupperemo progetti altamente innovativi insieme alle risorse locali, contribuendo proattivamente all’evoluzione tecnologica delle realtà del territorio e di tutto il Sistema Paese”.
Negli incontri con la stampa locale, i rappresentanti delle Istituzioni e degli Atenei hanno mostrato grande coinvolgimento nel progetto del Gruppo Lutech, in particolare, Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha dichiarato:
“Le intenzioni del Gruppo Lutech mostrano che la Puglia è attrattiva. Lo è per due ragioni essenziali: per l’attenzione che la Regione sa offrire alle aziende che si vogliono insediare in Puglia e per le condizioni di contesto nelle quali i nuovi investitori si inseriscono”.
Stefano Bronzini, Rettore Università di Bari Aldo Moro, ha evidenziato che:
“L’impegno dell’Università di Bari Aldo Moro, ed in particolare del Dipartimento di Informatica, è di collaborare con aziende come Lutech per sviluppare nuovi prodotti e servizi in perfetta coerenza con i temi della Salute dell’Uomo e dell’Ambiente, scelti per caratterizzare tutto l’Ecosistema pugliese della ricerca e della formazione”
Il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino ha aggiunto:
“Sul piano della Ricerca e dello Sviluppo, c’è tutta la disponibilità a dare sostegno al progetto con i nostri ricercatori e i nostri laboratori”.
Eugenio Di Sciascio, vicesindaco di Bari, infine ha sottolineato che:
“Le grandi sfide della transizione digitale ed energetica si vincono sulle competenze, sulla capacità di formare professionisti che possano svolgere un ruolo da protagonisti. Bari si conferma ecosistema virtuoso di innovazione capace di attirare nuove imprese. Bisogna continuare a lavorare così, promuovendo lo sviluppo del territorio e del lavoro”.
I rappresentanti delle Istituzioni hanno anche evidenziato l’opportunità unica di progetti di questo tipo rispetto al reskilling, al rientro nella Regione delle risorse locali e all’ulteriore opportunità di ricostruire un percorso professionale adeguato alle competenze maturate senza la necessità di lasciare il luogo d’origine.