I clienti delle banche sono sempre piu’ digitali: migliora l’esperienza digital e la fruizione dei servizi per il 64% degli italiani, mentre per il 33% e’ accresciuta la fiducia nei confronti del proprio istituto quanto emerge dall’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma, in collaborazione con Crif, che ha valutato la digitalizzazione del settore banking post del Covid-19. Liquidita’ in aumento per le famiglie italiane. A giugno 2021, secondo la statistica di Banca d’Italia, le famiglie italiane avevano depositato sui conti correnti 1.131 miliardi, 64 miliardi in piu’ rispetto a giugno del 2020. A novembre 2021, i depositi del settore privato sono cresciuti del 6,2% sui dodici mesi, contro il 7% in ottobre. Liquidita’, “figlia” dell’incertezza, che rischia di far perdere agli italiani occasioni di investimento in comparti dal rischio controllato. Gli italiani, spiega una nota, detengono la propria liquidita’ principalmente in un unico istituto di credito. In Italia ci sono circa 47,7 milioni di correntisti (fonte: Banca d’Italia), piu’ della meta’ dei rispondenti ha rapporti con un unico istituto di credito (66%). Gli italiani che hanno rapporti con piu’ di un istituto di credito sono prevalentemente uomini e appartengono alla fascia d’eta’ 30-44 anni. Come si e’ evoluto il rapporto con l’istituto di credito, le trasformazioni di smart e home banking a seguito del Covid-19. Il 68% degli italiani bancarizzati preferisce l’utilizzo del mobile banking (da smartphone) rispetto agli altri canali di contatto con l’istituto di credito; un fenomeno che interessa maggiormente gli uomini (70% vs 66% donne) e le fasce d’eta’ dei piu’ giovani (74% tra i 18 e i 29 anni, 73% tra i 30 e i 44 anni). Il 56% degli italiani preferisce l’uso dell’home banking (da pc) rispetto agli altri canali, si tratta in particolare dei “meno giovani” della fascia d’eta’ 55-65 anni che hanno saputo trasformare una necessita’ in una virtu’ (63%). Oltre alla propensione e alla intensita’ di utilizzo a cambiare e’ stata anche l’esperienza digitale: per il 64% e’ migliorata la fruizione dei servizi bancari online – quota di soddisfazione che sale al 68% tra coloro che hanno rapporti con piu’ di un istituto. Per un utente su 3, l’esperienza digitale, favorita dall’attuale situazione pandemica, e’ diventata elemento fondante della relazione in quanto fattore positivo in grado di rafforzare il livello di fiducia con il proprio istituto di credito, soprattutto tra coloro che hanno rapporti con piu’ banche.
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