Oltre cinquecento realtà – per la precisione 564 – che nella grande maggioranza dei casi (79%) sono startup o PMI innovative, comunque aziende capaci di raccogliere fondi per, mediamente, 3,6 milioni di euro ciascuna. Questo è il ritratto dell’ecosistema Fintech e Insurtech italiano che fa la School of Management del Politecnico di Milano. Un mondo che complessivamente “cuba” circa due miliardi di euro di finanziamenti, ma che fatica a fare il salto definitivo di qualità perché i fondi sono molto concentrati e l’accesso ai capitali per crescere è ancora limitato.
Il rischio, spiegano gli analisti, è arrivare ad un mercato a due velocità in cui gli operatori già in qualche modo affermati continuano a crescere, mentre quelli nelle retrovie faticano a svilupparsi come potrebbero. Il lato positivo è che le varie realtà dell’ecosistema Fintech e Insurtech italiano sono aperte alle collaborazioni, che indubbiamente sono un fattore di crescita. Le relazioni infatti contano, ed è un bene che il 69% degli incumbent di settore abbia già collaborato in qualche forma con startup o PMI Fintech.