Si è tenuto oggi la seconda edizione del corso sulle comunicazioni all’Archivio dei rapporti, CRS, FATCA e Monitoraggio Fiscale per gli Istituti di Pagamento (IP) e gli Istituti di Moneta Elettronica (IMEL). Novità recenti e soluzioni per prevenire il rischio è organizzato appunto dal Centro Studi A.P.S.P. in collaborazione con SEFIN SpA. Già come il precedente, anche questo è stato condotto dal dott. Luigi Stefanucci, esperto fiscale, già funzionario Ade ed introdotto dal Presidente A.P.S.P. Maurizio Pimpinella e dalla dottoressa Claudia Negri CEO di Sefin.
All’incontro hanno partecipato oltre 40 rappresentanti di imprese ed istituzioni, i quali hanno partecipato attivamente al vivace dibattito che è emerso nel corso del dibattito.
Come rilevato dal prof. Pimpinella, “il corso nasce come proposta organizzativa e di processo per quei soggetti, tra cui gli Istituti di Pagamento (IP) e gli Istituti di Moneta Elettronica (IMEL), che sono obbligati ad una serie di adempimenti e comunicazioni di dati da trasmettere all’Agenzia delle Entrate. L’obiettivo è fornire un modello di quality management utile per ridurre il rischio di sanzioni e garantire che la qualità dei dati e delle informazioni comunicate sia di uno standard elevato relativamente all’Archivio dei Rapporti Finanziari“.
Oggetto del confronto sono state quindi tematiche fondamentali quali il Common Reporting Standard (CRS) e l’Accordo Intergovernativo conosciuto come Foreign Account TaxComplianceAct (FATCA) con un focus sulla DAC6, la direttiva sullo scambio delle informazioni e sulla trasparenza fiscale, che prevede la comunicazione dei meccanismi elusivi del CRS.
Durante il corso, il dott. Stefanucci ha evidenziato che “Il rischio di sanzioni per i soggetti che operano nell’ambito finanziario è elevato. Attraverso il corso abbiamo delineato un modello di quality management utile per ridurre tale rischi e garantire che la qualità dei dati comunicati rispetti gli standard relativamente all’Archivio dei Rapporti Finanziari“.
Nell’ultima parte del corso, sono state infine analizzate le analogie e le differenze tra il Monitoraggio Fiscale Massivo e il Monitoraggio basato sulle indagini finanziarie e si affronteranno gli ultimi aggiornamenti relativamente agli artt. 1 e 2 D.L. 167/1990 in merito ai nuovi soggetti obbligati e alle nuove operazioni oggetto di comunicazioni.