di Riccardo Porta
Grazie alla nuova app rilasciata dalla Emirates Development Bank (EDV), le imprese locali possono richiedere un iban in pochi minuti ed essere pienamente operative in 48 ore. Senza fee di attivazione. Quasi un miracolo.
L’EDB Business Banking App, oltre a un conto corrente, offre anche servizi integrati di pagamento, incasso, budgeting, analisi, investimento, credito e consulenza. Con la stessa velocità con cui nascono dal nulla nuovi palazzi, l’impegno di EDB è quello di sostenere le PMI per cercare di creare un ecosistema digitale che aiuti le imprese nella loro crescita.
Lo slogan è: “More time for business. Less time on banking.”
Il digitale corre anche laggiù e la KYC viene svolta in un modo inusuale: l’azienda compila in pochi secondi un form e fa la richiesta dell’iban, poi riceve una telefonata della banca dove un funzionario prenderà un appuntamento presentandosi personalmente nella società richiedente per finalizzare il tutto.
Nota: KYC sta per “Know Your Customer” ed è l’insieme di procedure che devono essere attuate da alcuni istituti e professionisti per obbligo di legge. Queste procedure servono per acquisire dati certi e informazioni sull’identità dei loro utenti e clienti.
Le procedure di KYC oltre a i tutelare consumatori e aziende da possibili frodi servono a valutare anche il rischio di riciclaggio o finanziamento alla criminalità.
In Italia il KYC può essere presentato come il “Questionario per l’adeguata verifica della clientela”.
Purtroppo è un processo oneroso che, sebbene si stia cercando di snellire il più possibile, porta via necessariamente del tempo.
Una ricerca di Thomson Reuters Survey stima che una banca di medie dimensioni spende circa 40 milioni di sterline all’anno per implementare e mantenere le procedure KYC.