‘La nostra federazione e’ da sempre a favore dei vaccini e dell’introduzione dell’obbligo di green pass per i dipendenti dei pubblici esercizi. Auspichiamo, anzi, che quest’ultimo sia esteso anche a tutte le altre categorie economiche e che si chiariscano alcuni punti fondamentali’.
Questo il commento di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, sull’ipotesi di introduzione dell’obbligo di carta verde per i dipendenti dei pubblici esercizi a partire dalle prossime settimane. ‘In primis – spiegano dalla Fipe – bisogna riflettere sui tempi di introduzione di tale misura per dare un preavviso congruo e consentire a chi non fosse ancora vaccinato di mettersi in regola, al netto dei tempi tecnici che dipendono dai protocolli sanitari e dalla logistica. Un’imposizione a stretto giro rischierebbe di causare la chiusura di migliaia di esercizi per mancanza di personale. Altra questione assolutamente fondamentale riguarda la gestione di quei dipendenti che decideranno liberamente di non vaccinarsi.
Quali saranno le responsabilita’ e gli obblighi del datore di lavoro? Per questo serve; necessario un quadro normativo molto chiaro. La priorita’ – e’ la conclusione – e’ aiutare gli imprenditori a capire come comportarsi in situazioni del genere, sgravandoli da ulteriori oneri economici, organizzativi e amministrativi’.