Lo riporta il Sole24Ore il quale sottolinea che lo scopo è quello di “ampliare la platea del “conto di base” a nuove fasce di clientela diverse dai consumatori, aprendo anche alle imprese”. Si tratterebbe di una soluzione nata per ovviare alla stringente normativa antiriciclaggio e alle policy bancarie che hanno posto – secondo quanto riferisce il giornale – in sofferenza l’intero settore con la chiusura dei vecchi conti correnti e al rifiuto di nuovi conti dedicati. Della questione si sta occupando anche la politica in quanto ” è già al vaglio della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, che con un emendamento al Ddl 1712 ha introdotto la possibilità di apertura del “conto di base” a chi si era visto interrompere il contratto”.
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