Le misure messe in campo nella road map delle riforme legate al Recovery plan, prevedono sanzioni amministrative effettive contro gli esercenti che rifiutano pagamenti con il Pos. Entro il 31 marzo 2026 è anche previsto il completamento del federalismo fiscale, con l’assegnazione delle risorse “alle amministrazioni territoriali sulla base di criteri oggettivi”. Marzo 2023 è invece la data limite per l’entrata in vigore delle nuove norme che puntano a ridurre i tempi dei pagamenti delle Pa agli operatori economici. Il ministero dell’Economia è impegnato già quest’anno a redigere entro il 31 dicembre “una relazione per orientare le azioni del governo volte a ridurre l’evasione fiscale dovuta alla omessa fatturazione, in particolare nei settori più esposti all’evasione fiscale, anche attraverso incentivi mirati per i consumatori”. Si prevede di potenziare l’organico dell’Agenzia delle entrare con oltre 4mila persone in più entro giugno 2024, effettivi che verranno messi in campo anche per l’attuazione delle nuove misure che prevedono anche sanzioni amministrative effettive contro gli esercenti privati che rifiutino il pagamento elettronico.
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