La Commissione europea ha confermato di aver rinviato all’autunno, verosimilmente a ottobre, la decisione sulla proposta Ue per la tassazione dei gruppi digitali quale fonte per aumentare le risorse proprie del bilancio dell’Unione. Lo ha indicato un portavoce precisando che questa scelta rientra nella decisione del G20 di risolvere, nel quadro dell’Ocse, tutte le questioni aperte che restano oltre l’intesa sulla tassa minima globale per le multinazionali.
Il portavoce ha poi ulteriormente precisato che il lavoro sulla tassa digitale Ue e’ ‘stato messo in posizione di attesa per concentrare i nostri sforzi a risolvere le questioni aperte con l’accordo generale sull’imposta minima sulle multinazionali’. Dunque, a ottobre Bruxelles decidera’ e proseguire con la tassa digitale Ue o no. La prima strada e’ quella che attualmente viene considerata piu’ probabile, tuttavia la pressione americana affinche’ cio’ non avvenga e’ molto forte.
‘La nostra priorita’ e’ far andare a buon fine l’accordo globale e per questo abbiamo sospeso il lavoro sul prelievo sul settore digitale’, ha indicato il portavoce.