Poste Italiane ha pubblicato il consenso sui conti del primo trimestre degli 11 analisti che seguono il titolo in vista della pubblicazione dei dati il prossimo 12 maggio. I ricavi totali sono visti a 2,877 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2,755 miliardi dello stesso periodo 2020, di cui 895 milioni relativi al business dei servizi di Corrispondenza, pacchi e distribuzione a fronte dei 771 milioni nel primo trimestre 2020, 186 milioni per l’area Pagamento e Mobile dai 165 milioni dello scorso anno, 1,325 miliardi per i Servizi finanziari da 1,464 miliardi del 2020, e 471 milioni per i Servizi assicurativi, da 355 milioni del 2020.
I costi totali sono indicati a quota 2,305 miliardi, in calo dai 2,315 miliardi del primo trimestre 2020, l’ebit a 573 milioni (con un ebit margine del 19,9%), in crescita dai 441 milioni del primo trimestre 2020, di cui 28 milioni relativi al business dei servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione, 69 milioni per l’area Pagamento e Mobile, 206 milioni per i Servizi finanziari e 270 milioni per i Servizi assicurativi. L’utile lordo è stimato in 580 milioni e l’utile netto in 408 milioni, in aumento di circa il 25% dai 306 milioni dello stesso periodo 2020.
https://imasdk.googleapis.com/js/core/bridge3.453.0_en.html#goog_2047090893L’Annuncio termina tra 20s
Il gruppo guidato dall’ad, Matteo Del Fante, ha convocato l’assemblea dei soci per l’approvazione dei conti 2020 il 28 maggio prossimo in unica convocazione. Al momento a Piazza Affari il titolo Poste segna un ribasso dello 0,14% a 10,81 euro e viaggia vicino ai massimi storici toccati il 19 febbraio a 11,51 euro.