Nei giorni scorsi, è stata diffusa la notizia di un maxi acheraggio subito da Facebook nel corso del quale sono stati violati i dati circa mezzo miliardo di persone. Il fatto, derivato da un problema già noto nel 2019, ha posto un nuovo accento sull’esigenza di tutelare in maniera più approfondita i dati degli utenti, proprio ora che è stato stabilito che Facebook non può essere considerato un servizio gratuito in virtù proprio della sua gestione dei dati.
É possibile sapere se i nostri dati sono nel calderone dei dati disponibili a chiunque sappia destreggiarsi nel dark web? No, in realtà no. Ma, scrive Cnn, “un sito Web di terze parti, haveibeenpwned.com, consente di verificare se la propria mail è finita in un qualche data breach”. Per ora non è possibile fare verifiche più approfondite, ma potrebbe essere un buon punto di partenza. Nel dubbio poi, consigliamo a tutti di cambiare la password del proprio account.