Un altro piccolo passo verso la normalità. Thierry Breton, commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini, ha mostrato il primo ‘passaporto sanitario’ europeo aggiungendo che sarà disponibile in tutta l’Unione europea “tra due-tre mesi”. Tendenzialmente a giugno.
Intervenendo ad una trasmissione sulla radio francese Rtl, il commissario europeo al Mercato interno ha sottolineato che il certificato il certificato “sarà implementato a metà giugno” e ha poi mostrato il prototipo del Digital Green Pass che sarà disponibile sia in versione cartacea che per smartphone. Sul documento, un codice QR e il tipo di vaccino effettuato. Per chi non ha ancora o non ha voluto effettuare il vaccino contro il coronavirus ci sarà il risultato dell’ultimo tampone effettuato.
Nel frattempo, è stato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo ad annunciare che lo stesso parlamento “voterà (il passaporto vaccinale) il 26 aprile” durante l’intervista da Lucia Annunziata a Mezz’Ora in più su Rai3. Sassoli, che la scorsa settimana aveva annunciato il ricorso alla procedura d’urgenza per l’approvazione del Digital Green Pass, ha poi sottolineato come questo “sarà uno strumento per la riapertura ordinata (…) Anche noi come Breton pensiamo che a giugno sarà uno strumento per riaprire le attività”.