Il secondo workshop di questa settimana dedicata in senso ampio all’identità digitale e alla gestione dei dati sia da parte dei singoli sia da parte delle imprese è dedicato nello specifico ai digital footprints e al ruolo determinante che questi possono avere nell’acquisizione di nuovi clienti.
Come di consueto, il workshop è stato introdotto dal padrone di casa, il Presidente dell’Associazione Prestatori Servizi di Pagamento Maurizio Pimpinella. Il quale ha subito evidenziato l’importanza anche per le imprese della profilazione dei clienti nel pieno rispetto della privacy di questi ultimi: “nel mondo digitale, tutti noi lasciamo delle tracce, frutto delle nostre preferenze, scelte, dei siti che visitiamo e delle app che scarichiamo. Per un’azienda è sempre più importante avere la possibilità di avere a disposizione e “leggere” al meglio i dati dei clienti, così da riuscire ad offrire servizi efficienti e mirati”.
Uno dei principali problemi dei brand che lavorano in ambito performance è la bassa qualità delle leads: numeri di telefono che non rispondono, email sbagliate con un enorme spreco di chi deve monetizzare e valorizzare questo asset. Da questi presupposti nasce la soluzione di FIDO (www.fido.id) che è stata presentata da Paolo Mardegan, il Chief Commercial Officer di Fido.
Nel suo intervento, il dott. Mardegan ha spiegato sia il funzionamento di FIDO sia illuminato i partecipanti riguardo due principali domande che riguardano un ambito ancora poco conosciuto.
Che cosa è il DigitalScore?
“La soluzione di DigitalScore permette ai brands che lavorano in ambito performance di analizzare in tempo reale l’affidabilità dei potenziali clienti al fine di ottimizzare il processo di onboarding e le attività del proprio call center. La soluzione si basa sull’uso innovativo dei footprint digitale”.
Con la seconda domanda, il dott. Mardegan ha spiegato cosa sono i digital footprints
“Sono oltre 150 i segnali digitali che la piattaforma di Fido può rilevare (per esempio, tra gli altri, l’indirizzo di posta elettronica, il provider telefonico o il tipo di dispositivo utilizzato). Grazie a un sistema di tracciamento brevettato, Fido raccoglie e analizza dati che permettono di profilare efficacemente gli utenti nel pieno rispetto della privacy. La base informativa generata dalla piattaforma, utilizzabile da qualunque tipo d’impresa, permette di migliorare la gestione dei clienti, profilare efficacemente l’offerta e sostenere la comunicazione marketing”.
Fido è una società di digital credit scoring a capitale italiano, che ha creato la prima piattaforma europea per valutare la qualità dei consumatori digitali attraverso la rilevazione del footprint digitale.
Grazie a un sistema di tracciamento proprietario, Fido raccoglie, nel pieno rispetto della privacy, informazioni che consentono di profilare i consumatori quantificandone anche le probabilità di mancata restituzione di eventuali crediti concessi dall’esercente. Il servizio è funzionale ad aziende di qualsiasi dimensione (società di credito al consumo, retailer digitali, piccole start-up).
Tra gli investitori figurano Giorgio Valaguzza (Ithaca Investments), Alessandro Fracassi (Gruppo MutuiOnline), Attilio Mazzili (Orrick), Fernando Spallanzani (Banca Privata Leasing), Giacomo Sella (Gruppo Sella), e IAG (Italian Angels for Growth).