Sono emersi spunti interessanti da un roadshow virtuale con il management di Nexi, come segnalato oggi da Equita Sim in una nota. Il current trading nel quarto trimestre è in linea con le aspettative della Sim: la base installata (il 50% delle vendite) continua a crescere nonostante la seconda ondata di Covid-19 mentre i volumi, dopo essere risultati stabiliti a ottobre, sono calati a novembre con i lockdown per il Covid-19, in ogni caso con un minimo nettamente superiore a quanto visto nel periodo marzo-aprile (circa -20% contro -50%) e sono progressivamente migliorati nelle ultime settimane.
Dunque l’ambizione di Nexi di un ebitda di 600 milioni di euro per quest’anno è stata confermata. Al contempo, il management della società ha segnalato una grossa opportunità di maggior penetrazione in Italia non solo lato volumi (26% contro +50% in Ue) ma anche per il rinnovo della base con gli smart Pos.
Il management è altresì ottimista sull’impatto del piano governativo cashback (budget 2021-2022 di 4,75 miliardi di euro) vista l’elevata adesione iniziale (6,7 milioni di carte). Invece, il consolidamento bancario è una minaccia potenziale nel breve periodo, ma nel medio termine l’esperienza ha mostrato che Nexi ha aumentato i ricavi tramite cross selling.In particolare, Nexi si aspetta un impatto neutrale dall’acquisizione del Credito Valtellinese da parte di Credit Agricole Italia, entrambi clienti, mentre un’operazione che coinvolgesse Unicredit, non cliente, e Banco Bpm o Bper Banca avrebbe potuto essere un rischio prima del merger con Sia, partner strategico di Unicredit.
Nexi si aspetta un aumento dell’M&A dei merchant book bancari e l’operazione con Ubi Banca è probabile si concluda nel primo trimestre 2021, poi Equita si aspetta un deal con Bper e Bnl (gruppo Bnp Paribas). Anche Sia e Nets sono in trattative con alcune banche europee, Nets in particolare potrebbe comprare il book internazionale di Intesa Sanpaolo di cui è già processor.
Infine, il management di Nexi è stato chiaro nel sottolineare che le tre principali preoccupazioni relative al deal con Nets sono infondate e cioè gestire due grandi operazioni contemporaneamente è fattibile in quanto la tempistica non è in sovrapposizione, in più i multipli in linea con i propri consentono un’importante creazione di valore. Motivi per cui la Sim ha confermato il rating buy e il target price a 18 euro sul titolo Nexi che al momento in Borsa segna un +0,49% a 16,315 euro.