Da Supercar in poi (il mitico telefilm in cui David Hasselhoff e Kit combattono i cattivi in mille avventure), il sogno di un’auto intelligente e capace di guidare da sola ha continuato ad occupare l’immaginario collettivo. In Cina, un’azienda si è appena avvicinata ancora di più a realizzarlo.
Nei giorni scorsi, AutoX, una startup sostenuta da Alibaba, ha annunciato di aver implementato un robotaxi completamente senza conducente sulle strade pubbliche di Shenzhen. L’azienda ha affermato di essere diventata il primo attore in Cina a farlo, segnando un’importante pietra miliare del settore. In precedenza, le aziende che gestivano navette autonome sulle strade pubbliche del paese erano vincolate da severe limitazioni, che richiedevano loro di avere un autista di sicurezza all’interno.
Questo programma è diverso. A Shenzhen, AutoX ha completamente rimosso il driver di backup o qualsiasi operatore remoto per la sua flotta locale di 25 auto. A scopo illustrativo, la compagnia ha pubblicato un video del suo minivan – la Fiat Chrysler Pacifica – che naviga da solo attraverso il centro della città, mostrando i passeggeri che entrano, caricano un pacco e fanno altre cose, il tutto evidenziando le capacità del veicolo nell’integrarsi col traffico cittadino.
“È un sogno”, ha detto in un’intervista il CEO di AutoX Jianxiong Xiao. “Dopo aver lavorato così duramente per così tanti anni, abbiamo finalmente raggiunto il punto che la tecnologia è abbastanza matura, che ci sentiamo sicuri tanto da rimuovere davvero il guidatore della sicurezza”.
L’azienda con sede a Shenzhen si concentra sulla realizzazione della tecnologia utilizzata nelle auto a guida autonoma e collabora con le principali case automobilistiche, come Fiat Chrysler, per sviluppare e mettere in funzione i suoi robotaxi.
La nuova iniziativa è ancora in modalità di prova e attualmente non è aperta al pubblico. Questo probabilmente non cambierà presto, secondo Xiao, che ha detto di sperare di ottenere il permesso di espandere il programma ai passeggeri regolari nei prossimi due o tre anni.
Da Alphabet a Baidu a Tesla, sono numerosi i progetti di auto a guida autonoma, alcuni privati, alcuni pubblici che puntano ad “invadere” le strade. AutoX ha già più di 100 robotaxi distribuiti in cinque città cinesi, tra cui Shanghai e Wuhan. Nel prossimo anno, mira a raddoppiare la sua portata a più di 10 città locali. A Shanghai, i suoi veicoli sono disponibili per gli utenti pubblici, che possono chiamarli tramite l’app Autonavi di Alibaba, un’app di mappatura cinese.