La stablecoin di Facebook, annunciata ormai oltre un anno fa e di cui ora si rincorrono le voci riguardanti il possibile lancio per il prossimo gennaio, non ha cambiato solo natura, paniere e funzioni in questi mesi, ma oggi cambia anche nome in Diem. Tutto questo per sottolineare l’indipendenza della Libra Association e ottenere con più facilità le necessarie autorizzazioni. “La scelta è parte di una strategia volta a enfatizzare una struttura più semplice e rinnovata”, ha affermato Stuart Levey, Ceo dell’Associazione Diem con sede a Ginevra. “Il nome originale era legato a una prima iterazione del progetto che ha ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda da parte delle autorità di regolamentazione. Abbiamo cambiato radicalmente questa proposta”, ha detto Levey parlando con Reuters. “Diem, che significa ‘giorno’ in latino, ora mira a lanciare inizialmente una singola moneta digitale sostenuta da un dollaro”, ha aggiunto confermando le indiscrezioni di stampa uscite qualche giorno fa. Levey ha però rifiutato di commentare i tempi per il lancio – che secondo il Financial Times potrebbe avvenire già a gennaio – dicendo solo che sarebbe andato avanti solo dopo l’approvazione da parte del watchdog svizzero. Nonostante i cambiamenti, Facebook rimane comunque centrale nel progetto, vedremo se questo passaggio sarà quello definitivo per la partenza di una valuta tanto attesa quanto discussa.
Il protocollo Spaces viene lanciato sulla rete principale, portando la denominazione decentralizzata a Bitcoin
Spaces Protocol, un sistema di denominazione decentralizzato basato su Bitcoin che conferisce agli utenti controllo e privacy sulle proprie identità...
Leggi ancora