E così, rispettosi come siamo delle regole, siamo finiti distanziati ma vicinissimi su di uno schermo. La tecnologia ha supportato la XXVI Assemblea Nazionale del Comitato Italiano Fair Play, espressione di un movimento di particolare importanza, ruolo e significato in questa fase dell’umano divenire. Due ore e mezza di lavori tra relazioni e votazioni sino alla riconferma di Ruggero Alcanterini, recentemente insignito del Premio “Willy Daume” dall’International Fair Play Committee, omologo al CIO. In buona sostanza, si è fatto il punto rispetto ad un lungo percorso, che affonda le radici sino al 1994, quando il CNIFP fu fondato da un gruppo di pionieri, tra cui Francesco Gnecchi Ruscone, insignito come poi Alcanterini del titolo di Honour Member dal EFPM (European Fair Play Movement). Dal 2005 si è registrata una crescita esponenziale delle iniziative e delle attività, tra cui due Congressi Europei a Udine e Verona (2006 e 2012) con una Edizione dei Giochi Eyof (Udine 2005) il lancio internazionale dell’Inno del Fair Play al Sei Nazioni, al CONI e a L’Aquila con Le Matite Colorate nel 2009, la costituzione di “Medici Fair Play”, la Conferenza al Parlamento Europeo in Bruxelles, nel 2010, l’accordo con l’AIDO e il Protocollo con il MIUR, nel 2011, come l’Accordo con l’ANCI per la promozione delle Deleghe Assessorili al Fair Play nel 2013… I Fair Play Day, le Fair Play Week e mille altri appuntamenti sul territorio nazionale e all’estero, hanno fatto da contrappunto ad iniziative strutturali, come quelle relative a OIKOUMENE – Mediterranean Fair Play Reconciliaton, partita nel 2017 da Alghero, nominata Capitale del Fair Play. Poi con il Congresso Europeo a Bruxelles nel 2018, l’avvio de La Galassia del Fair Play su Piattaforma con FairPlay4U, dedicata ai ragazzi delle primarie e delle medie, oggi in remoto con gli insegnanti e da aprile collegati sui temi etici e adesso in particolare sull’educazione Alimentare, sulla base di un progetto che si avvale di un comitato scientifico del massimo livello. Fair Play News, come il Centro Studi – Documentazione e Ricerca “Altis”, la collaborazione con l’ANCS con i suoi “Super Adulti”, la collaborazione con l’International Comics School, la FICTS e l’Istituto Luce, i Comuni, i Municipi e i Borghi con lo loro ricchezza culturale, la FICB sono tutti addendi di una operazione in corso con progressione geometrica possibile. L’avvento della riforma legislativa e di un nuovo ente operativo come Sport e Salute potrebbe aprire come chiudere spazi all’interno del sistema istituzionale, ma il Comitato è fermo nei suoi intenti, con la barra dritta rispetto alle priorità etiche, sociali, associative, di cui continueremo a dare conto diffusamente, nei prossimi giorni, insieme ai dati congressuali dettagliati
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