La Norvegia non emetterà a breve la sua criptovaluta di stato. Lo ha comunicato la Ida Wolden Bache, a capo della Banca di Norvegia (la banca centrale norvegese), in un intervento alla Finance Norway Payments Conference.
Analizzando lo scenario dei pagamenti infatti, Ida Wolden Bache fa esplicito riferimento a come ci siano varie iniziative di introdurre una Central Bank Digital Currency, così come sono presenti progetti privati, a partire da Libra di Facebook.
Il punto è che l’emissione di una valuta digitale da parte della Norvegia solleva alcune questioni non trascurabili e che non riguardano solo la tecnologia. Da una parte le valute digitali possono favorire l’inclusione finanziaria e i pagamenti low cost, e farebbero anche fronte ad un calo nell’uso del contante. Tuttavia il contante manterrebbe un ruolo importante per le sue peculiarità e la sua facilità d’uso.
,A dispetto dall’utilizzo immediato, il progetto della moneta elettronica norvegese è già più che avviato, in corso da quattro anni.
Lo scenario che ci attende, però, è stato definito dalla Banca centrale norvegese.
“Il nucleo di un futuro sistema CBDC sarà controllato da Norges Bank. Le banche e altre terze parti potrebbero fornire servizi agli utenti finali. Si tratta di una naturale divisione dei ruoli. Norges Bank faciliterebbe l’innovazione attraverso la progettazione del nucleo tecnico del sistema e del quadro normativo”.