Da ieri, primo luglio, il sistema di pagamenti di PagoPa è diventato formalmente obbligatorio per tutte le amministrazioni che così devono consentire ai cittadini e alle aziende di pagare per i servizi resi dalle PA. Formalmente, perché, in realtà, una fetta consistente delle amministrazioni non si è ancora adeguata. Inoltre, per oggi è previsto al consiglio dei ministri il disegno di legge Semplificazioni; nella cui bozza, sarebbe previsto la trasformazione di PagoPA in una spa pubblica, che gestisce la piattaforma di pagamento ma anche l’AppIO. A causa di questi cambiamenti, è previsto un rinvio dell’obbligo al 28 febbraio 2021.
Di fatto, PagoPa non farebbe nemmeno in tempo ad operare a pieno regime che la sua obbligatorietà verrebbe già posticipata di diversi mesi. Si tratterebbe dell’ennesimo rinvio dell’obbligo normativo che imporrebbe a tutte le PA di consentire tutti i pagamenti via PagoPA. La prima data era dicembre 2018, poi portata al 2019, quindi al 30 giugno 2020 e ora di nuovo spostata in avanti, a forza di leggi successive.
Le PA aderenti a PagoPa sono 18,136 mila (su 20mila), ma solo una parte di queste permette effettivamente di pagare con questa modalità. Sono quindi 4.542 quelle che hanno avuto almeno un pagamento andato a buon fine su PagoPa a dicembre 2020. Piccola quota ma in crescita, dato che a novembre erano 4.400 (+10% in un mese). L’obiettivo, però, sarebbe avere tutti i pagamenti, non solo uno per PA, accessibile via PagoPa. Tra i servizi che si possono pagare con PagoPa: quelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia); tasse e imposte, locali (IMU, Tasi e Tari) di città come Roma, Venezia, Milano, Palermo e nazionali; rette e mense scolastiche; sanzioni e multe; bolli auto.Da poco PagoPa è integrata anche in AppIo, l’app pubblica che a tendere servirà a gestire tutti i rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione. In sintesi, anche l’app ha necessità di tempo per implementare servizi e funzioni: siamo di fronte ad una rivoluzione ma c’è bisogno di tempo perché questa possa avvenire compiutamente.