La Commissione europea ha pubblicato una relazione sull’impatto del regolamento sulle commissioni interbancarie (“IFR”) per le transazioni di pagamento basate su carta. L’obiettivo, considerato in linea con i requisiti previsti dallo stesso IFR, è stato inviato al Parlamento europeo e al Consiglio. La relazione conclude che gli obiettivi principali del regolamento sono stati raggiunti, poiché le commissioni interbancarie per le carte di consumo sono diminuite, portando a ridurre i costi dei commercianti per i pagamenti con carta e, in definitiva, a migliorare i servizi a consumatori, determinando prezzi al consumo più bassi. Inoltre, l’integrazione del mercato è migliorata grazie al maggiore utilizzo da parte di commercianti ed acquirenti (banche che prestano servizio di commercianti) situati in altri Stati membri (servizi di acquisizione transfrontaliera) e delle maggiori transazioni con carte transfrontaliere. Tuttavia, ulteriore monitoraggio e rafforzamento della raccolta dei dati sono necessari in alcune aree, comprese quelle in cui solo è trascorso un periodo di tempo limitato dall’entrata in vigore del regolamento. Dato l’impatto positivo dell’IFR e la necessità di più tempo per vedere tutti gli effetti del regolamento, la relazione non è accompagnata da revisione proposta legislativa.
Gli obiettivi principali dell’IFR, entrato in vigore nel 2015, erano di indirizzare le commissioni interbancarie di carte e di transazioni di pagamento basate su carte, che erano altamente diversificate, elevate e non trasparenti. Tali commissioni hanno rappresentato un ostacolo all’integrazione del mercato unico e hanno creato distorsioni di concorrenza, compresi costi più elevati per i rivenditori e i consumatori. A tal fine, l’IFR introduce regole commerciali e vieta le pratiche che creano ostacoli al mercato, come le restrizioni territoriali o la prevenzione della scelta del marchio di pagamento o dell’applicazione di pagamento da parte di commercianti e consumatori.
La relazione della Commissione si basa su uno studio completo sull’applicazione dell’IFR, richiesto dalla Commissione a un contraente esterno e pubblicato l’11 marzo 2020. Si basa inoltre su ampio contributo aggiuntivo fornito dalle parti interessate, inclusi i principali schemi di carte, i rivenditori e prestatori di servizi di pagamento, comprese le associazioni di imprese, i consumatori e le autorità nazionali competenti autorità.
Di seguito, il report completo:
https://ec.europa.eu/competition/sectors/financial_services/IFR_report_card_payment.pdf